Giornalisti e polizia. Dopo Caridi altri casi
Noi episodi confermano l’esigenza di un Codice di condotta da sviluppare attraverso un dialogo e un confronto fra cronisti e agenti
Alcuni episodi recenti hanno confermato la necessità di un confronto e di un dialogo e di alcune regole di comportamento condivise, in grado di evitare incomprensioni ed incidenti nelle frequenti occasioni in cui giornalisti e rappresentati delle forze dell’ordine entrano in contatto nello svolgimento dei loro compiti, in particolare durante manifestazioni di protesta.
Il caso più clamoroso rimane certamente l’aggressione irragionevole ed estremamente violenta al giornalista Stefano Origone, a Genova, a giugno 2009. Il giornalista, che ha riportato danni invalidanti e solo qualche settimana fa è tornato al lavoro, ha dichiarato a Ossigeno che considera utili iniziative di questo genere, come la promozione in Italia del Codice di condotta della polizia verso i giornalisti (LINK) messo a punto da ECPMF in collaborazione con Ossigeno per l’Informazione e altre associazioni.
Un altro caso clamoroso che incoraggia ad aprire il dialogo si è verificato a Roma, dove al giornalista Cosimo Caridi è stato chiesto di cancellare la ripresa video del fermo di un chochard che avveniva davanti a lui su una strada pubblica nei pressi della sede del Governo e del Parlamento (leggi la notizia di Ossigeno https://www.ossigeno.info/non-puoi-filmare-vigili-denunciano-un-video-cronista/). Il giornalista è stato fermato da due agenti della polizia municipale, portato in una caserma e denunciato per interruzione di pubblico servizio e adesso è difeso sul piano giudiziario dall’Ufficio di assistenza legale gratuita di Ossigeno.
Altri casi che ripropongono l’esigenza di un dialogo sulle regole da rispettare dall’una e dall’altra parte si sono verificati a Napoli e a Trieste e altri sono in corso di esame da parte di Ossigeno.
Tutte insieme queste vicende offrono buoni spunti per promuovere il Codice di condotta, come ha proposto Ossigeno con un editorale (Leggi
Polizia e riprese video: regole e fair play:https://www.ossigeno.info/polizia-e-riprese-video-regole-e-fair-play/) e come si è fatto nei giorni scorsi a Parigi suscitando grande interesse far i cronisti e la polizia.
ASP
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