Turchia. FB oscura e poi ripristina i post di Mariano Giustino (Radio Radicale)

Dopo insistenti segnalazioni del giornalista. Il corrispondente aveva condiviso testi, immagini e video sugli attentati in Turchia

OSSIGENO 28 febbraio 2024 – Facebook  ha reso nuovamente leggibili  i post che Mariano Giustino, corrispondente di Radio Radicale, aveva pubblicato tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio 2024. il ripristino è avvenuto dopo le sue ripetute proteste a Meta.

I contenuti erano stati rimossi perché secondo i gestori della piattaforma violavano “gli standard della community”. Il corrispondente aveva documentato con immagini, video e testi i recenti attentati terroristici in Turchia. In particolare, il 6 febbraio 2024 Facebook aveva rimosso il post con video in cui il giornalista documentava l’attacco di due estremisti di sinistra al Palazzo di Giustizia di Çağlayan di İstanbul; il 1° febbraio, invece, Facebook aveva rimosso il post, con link e immagini, che rilanciava l’intervento di Mariano Giustino a “Radio in Blu 2000” del 29 gennaio 2024, sull’attacco armato nella chiesa cattolica di Santa Maria in Sarıyer a İstanbul. A seguito di questi episodi, il Comitato di redazione di Radio Radicale ha diffuso una nota di protesta(leggi).

Già nel 2020 Facebook aveva oscurato il profilo di Mariano Giustino; Ossigeno aveva sostenuto il cronista con la solidarietà e concedendo un bonus in denaro a copertura delle spese legali da lui sostenute (leggi).

Sul suo profilo Facebook il giornalista ha scritto: “Nei miei post esprimo un mio pensiero esercitando il mio diritto alla libertà di espressione e di informazione in quanto giornalista e corrispondente in Turchia di Radio Radicale, e Facebook cosa fa? Mi censura e minaccia di chiudere il mio account”. A Ossigeno ha dichiarato: “Credo che questi post siano stati oscurati sia per i video che erano già molto diffusi su altri organi di stampa sia per il testo. Dopo insistenti mie contestazioni, tutti i contenuti oscurati sono stati ripristinati”. Ossigeno gli ha espresso solidarietà. GPA