Trieste. Condannato no vax per minacce social a un cronista
Oltre alla multa, le spese legali e un risarcimento anche a Ordine e Assostampa friulane ammesse come parti civili
OSSIGENO 14 Dicembre 2023 – Il giudice monocratico Luca Carboni del Tribunale di Trieste, il 13 novembre scorso ha condannato Lorenzo Gentile, un uomo accusato di avere minacciato e insultato il giornalista Nicolò Giraldi, responsabile della redazione di ‘TriestePrima’.
Lorenzo Gentile deve pagare 800 euro di multa, versare un risarcimento di 4 mila euro in favore del giornalista e pagare le spese processuali.
In relazione ad alcuni articoli pubblicati sul quotidiano digitale edito da Citynews, l’uomo aveva postato sui social dei commenti insultanti che incitavano alla violenza e fatto dirette video dello stesso tenore su pagine Facebook a lui riconducibili, nel periodo delle manifestazioni No Vax e No Green Pass svoltesi a Trieste nell’autunno 2021. In quelle occasioni diversi cronisti e operatori dell’informazione vennero attaccati e minacciati sui social, e alcuni anche aggrediti fisicamente dai manifestanti (vedi Ossigeno).
“Sussiste la gravità della minaccia, trattandosi di pubbliche e reiterate minacce di azioni violente. Il dolo del reato si evince dall’univoco significato delle parole utilizzate”, ha argomentato il giudice Carboni nelle motivazioni della sentenza.
NICOLO’ GIRALDI, 39 anni, aveva denunciato Lorenzo Gentile, che dovrà anche risarcire 1.200 euro ciascuno all’Ordine dei giornalisti e all’Assostampa friulani, ammessi come parti civili nel processo a carico dell’uomo. Il magistrato ha infatti riconosciuto che le ingiurie e le minacce ai giornalisti in quelle manifestazioni erano rivolte non solo ai singoli, ma a tutta la categoria.
IL COMMENTO – “Il periodo delle contestazioni triestine durante la pandemia è stato difficile per noi giornalisti, chiamati a raccontare ciò che stava succedendo – dice Nicolò Giraldi a Ossigeno -. La diffamazione che io ho subito non è stata solo personale. Ha coinvolto una categoria intera che da tempo viene screditata e si relega, fino a quando non si ha bisogno di essa, a mera figurina. Così non è. Le sentenze triestine sono utili a ribadire questo concetto all’opinione pubblica e, una volta per tutte, a quei politici che continuano a strizzare l’occhio a chi fa della violenza verbale il proprio modus vivendi. Ieri come oggi”.
Il giornalista è stato assistito dall’avvocato Nicolò Gerbini, Ordine e Assostampa dall’avvocato Antonio Santoro. Gli enti di categoria hanno fatto sapere che i 2.400 euro complessivi del risarcimento saranno devoluti al fondo per aiutare i colleghi precari intitolato alla memoria di Simona Cigana, giovane giornalista di Pordenone scomparsa 16 anni fa e al cui nome è legato anche un premio per giornalisti emergenti.
OSSIGENO esprime solidarietà a Nicolò Giraldi e prova soddisfazione per la decisione del tribunale triestino, che ha affermato un concetto spesso dimenticato. Quello per cui quando si colpisce un giornalista il bersaglio è certamente il singolo, ma insieme è tutta la categoria. Colpirne uno per educarne cento, insomma, come invitava a fare lo slogan attribuito a Mao Tse Tung e tristemente ripreso dalle Brigate Rosse.
IN FRIULI VENEZIA GIULIA da gennaio al 30 novembre 2023 Ossigeno ha segnalato minacce e intimidazioni nei confronti di 3 giornalisti e operatori dell’informazione. Dal 2012 ne ha segnalati 41. Il contatore dei giornalisti minacciati in Italia, avviato da Ossigeno nel 2006, il 30 novembre 2023 ha raggiunto quota 6982. I nomi sono nella Tabella dei minacciati consultabile online. LT
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