Torino. Un fotografo aggredito da venditori ambulanti
Lavora per l’Agenzia Reporters e collabora da anni con il quotidiano La Stampa. Rubata la memoria fotografica. Cdr: attacco ingiustificabile, siamo amareggiati
Il 24 marzo 2020, poco dopo le 10, in un quartiere periferico di Torino, un fotografo dell’agenzia Reporters, che da anni collabora con il quotidiano La Stampa, è stato accerchiato, insultato e minacciato da alcuni ambulanti.
Il fotografo stava facendo il giro dei mercati torinesi per realizzare un servizio fotografico su come i venditori ambulanti del settore alimentare, i soli autorizzati a continuare l’attività commerciale, avevano riorganizzato gli spazi di vendita dopo dopo le disposizioni anti-contagio del governo. Si era avvicinato a un gruppo che protestava per la chiusura del mercato. Nonostante si fosse qualificato, alcuni, dopo averlo circondato, gli hanno sputato, strappato dalle mani la fotocamera, dalla quale hanno hanno rubato la scheda di memoria con le riprese effettuate. “Bastardo, ora per te finirà male,” gli hanno gridato.
Il fotoreporter è riuscito a riavere la fotocamera e se ne è andato. Ha denunciato l’aggressione alla Digos, che ora indaga.
SOLIDARIETA’ – Il Comitato di redazione de La Stampa e la Fnsi gli hanno espresso solidarietà. Roberto Travan, del Comitato di Redazione del quotidiano torinese ha dichiarato a Ossigeno: “In questo periodo, ai rischi impliciti del mestiere, si aggiungono le tensioni legate all’emergenza sanitaria. E’ stato un episodio spiacevole, un attacco a freddo e ingiustificato. Noi da sempre seguiamo il tessuto sociale della città. Siamo sorpresi e amareggiati”.
RDM
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