Torino: sassi e minacce a video cronisti
Preso di mira Alberto Barberis dell’agenzia video Local Team. I manifestanti infastiditi dalle telecamere hanno minacciato gli operatori
“Ti devi levare, devi stare lontano”; poi, indicando la telecamera: “Te la spacchiamo, te la faccio ingoiare”: sono queste le frasi minacciose che alcuni manifestanti di un corteo anarchio per le vie di Torino hanno rivolto ad Alberto Barberis, operatore tv per l’agenzia video “Local Team”. Barberis il 9 febbraio 2019 era impegnato, insieme ad altri giornalisti, nelle riprese video della manifestazione. Oltre alle minacce verbali, per tenere lontano le telecamere, sono stati lanciati anche sassi contro i cronisti.
“Chiedo all’opinione pubblica – dichiara Barberis a Ossigeno – di essere critica ma di rispettare il mestiere dell’operatore e del giornalista così come accade per altre categorie di lavoratori”.
Il corteo era stato indetto in segno di protesta per lo sgombero dell’ex asilo Principe di Napoli, noto come l’Asilo Okkupato, eseguito dalla polizia nella settimana precedente. L’immobile, occupato da circa ventiquattro anni, era adibito a centro sociale ed era sotto la lente degli agenti quale presunta sede in cui, una parte degli occupanti, avrebbe fabbricato piccoli ordigni da posizionare davanti ai centri di rimpatrio. Il corteo, inizialmente non autorizzato, è stato poi fatto partire da piazza Castello fino al Lungo Dora, dove si è sciolto per gli scontri con le forze dell’ordine.
AC
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