Terrorismo e filtri. Preoccupa Regolamento UE
La tecnologia proposta mette a rischio la libertà di espressione, dicono ONG e centri di ricerca di tutto il mondo
Il 30 gennaio 2019, Ossigeno per l’Informazione , insieme a altre organizzazioni della società civile di tutto il mondo, ha inviato ai parlamentari europei e ai membri della Commissione Europea una lettera per dire che l’attuale formulazione del “Regolamento sul terrorismo” in via di approvazione minaccia seriamente la libertà di espressione a causa della non comprovata affidabilità della tecnologia utilizzata, basata sul “Terrorist Hash Database”.
Il nuovo “Regolamento” imporrebbe alle piattaforme di ogni dimensione di filtrare con quella tecnologia i contenuti da pubblicare e di eliminare entro un’ora quelli pubblicati indicati dalla polizia. Le principali preoccupazioni sono: mancanza di trasparenza sulle caratteristiche del database; carenze dei filtri tecnici (in particolare l’incapacità di comprendere il contesto); l’impatto dei filtri e del monitoraggio online su individui svantaggiati ed emarginati.
ASP
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