Tag Archivio per: mafia
3 maggio. Pedretti a Ossigeno, Spi Cgil è con voi per libertà e diritti
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Il Segretario Generale del sindacato pensionati, Ivan Pedretti, ha inviato un messaggio di adesione alla cerimonia di celebrazione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa
3 maggio. Bonafoni (Regione Lazio), difendere i giornalisti minacciati
La consigliera sottolinea l'importanza del lavoro di squadra e dichiara l’impegno dell'ente regionale nelle scuole per sensibilizzare le coscienze dei più giovani
Mafia. Di Trapani, nel giornalismo ci sono connivenze e vanno estirpate
L’intervento del segretario dell’Usigrai alla presentazione del Rapporto di Avviso Pubblico. Il fuoco amico e la scorta mediatica
Brescello. Sasso scagliato contro l’auto della troupe del Tg2
Giammarco Sicuro e i suoi operatori stavano effettuando riprese video di alcuni immobili confiscati ai clan. Danneggiato il parabbrezza
Gli speciali di Ossigeno. Il caso Paolo Borrometi
Ossigeno dedica uno speciale a Paolo Borrometi, il giornalista di Modica (Ragusa), direttore de LaSpia.it e collaboratore Agi, che i boss volevano uccidere
Paolo Borrometi. Chi è il giornalista che dà tanto fastidio
Fondatore del sito La Spia, formazione giuridica, da quattro anni vive sotto scorta. Con le sue inchieste ha documentato la presenza attiva della mafia nelle province di Ragusa e Siracusa
Borrometi. Cinque anni di insulti, minacce e aggressioni
Questa ricostruzione degli attacchi più gravi subiti dal giornalista siciliano a causa dei suoi articoli è stata pubblicata l'11 aprile 2018 dall'Agenzia Italia
Paolo Borrometi. Com’è stato scoperto e sventato il piano mafioso
Alcune intercettazioni giudiziarie hanno rivelato che imprenditori collusi e un capo clan di cui aveva svelato gli affari pianificavano da due mesi il modo di ucciderlo
“Disse: Ti sparo in testa”. Federica Angeli testimonia al processo
La giornalista di Repubblica ha confermato in aula le accuse…
Che fare se l’aggressione di Bari a Mariagrazia Mazzola somiglia a quella di Ostia a Piervincenzi
All'uomo che colpì Piervincenzi venne contestata l'aggravante del metodo mafioso perché intendeva intimidire tutti i giornalisti che hanno l’ardire di porre domande