Appuntamenti

Storie di ordinaria censura sul palco estivo della Casa del Jazz

A cura di Ossigeno, nelle serate del 9 e 12 giugno  con musica e testimonianze per il programma di concerti “Summer time”

OSSIGENO 1 GIUGNO – Musica jazz dal vivo e brevi testimonianze di quelle moderne forme di censura che oscurano una parte della realtà e la nascondono ai nostri occhi, il 9 giugno alle ore 21 e il 12 giugno alle 19:30, a Roma, all’aperto, nel parco della Casa del Jazz (viale di Porta Ardeatina 55) con ingresso libero. Questo promette il ciclo di incontri musicali e di intrattenimento dal titolo “Storie di ordinaria censura” curato da Ossigeno per l’Informazione, realizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma e inserito nella ricca rassegna musicale estiva “Summer time” 2023 della Casa del Jazz, che inizia il 7 giugno.

Saranno tre noti giornalisti, ciascuno esperto nel suo campo, a fare brevi esempi delle subdole forme di censura che colpiscono giornalisti, scrittori, artisti, opinionisti, attivisti: Lirio Abbate, Giampaolo Cadalanu, Attilio Bolzoni. Ne parleranno insieme all’attore Vittorio Viviani, conduttore di queste serate, nelle quali comunque sarà sempre la musica il piatto forte, prendendo più spazio delle parole: il 9 giugno con il trio di Vittorio Mezza e il 12 giugno con la Jazz Campus Orchestra formata da bambini e ragazzi e diretta da Massimo Nunzi.

Venerdì 9 giugno Lirio Abbate parlerà di ciò che accade in alcune parti della nostra pacifica Italia, dove le vite e i movimenti dei boss più ricercati rimangono per decenni avvolte in un silenzio inspiegabile, impenetrabile anche dopo la loro cattura, com’è accaduto per Matteo Messina Denaro e, prima, per Bernardo Provenzano. Nella stessa serata Giampaolo Cadalanu ci parlerà di qualcosa di simile che accade nell’Ucraina in guerra, da dove riceviamo molte notizie ma non alcune informazioni importanti perché vengono sottratte all’osservazione dei cronisti. Nella seconda serata Attilio Bolzoni parlerà dell’odissea che ha vissuto per rivelare che in Sicilia, pochi anni fa, un grande industriale che capeggiava il movimento antimafia in realtà era legato alla mafia, come poi è stato provato. La musica jazz e una riflessione sulle moderne forme di censura collegano le due serate.

“Storie di ordinaria censura” segue il format “molta musica e qualche parola” che ha caratterizzato numerosi incontri organizzati da Ossigeno negli anni scorsi nella stessa sede e sugli stessi temi con ampia partecipazione di pubblico, per invitare a riflettere sulle limitazioni della libertà di stampa e di espressione che in Italia, a causa di leggi anacronistiche che non si riesce a aggiornare, colpiscono non soltanto i giornalisti, ma anche molti intellettuali, artisti, opinionisti e che, di conseguenza, danneggiano i cittadini tutti, privandoli del diritto di conoscere informazioni utili per orientarsi sulla scena pubblica.

Se ne parlerà raccontando i fatti,  rivolgendosi anche ai bambini che sono attesi in gran numero per ascoltare la straordinaria esibizione dei loro coetanei della Jazz Campus Orchestra diretta da Massimo Nunzi, e l’autentico messaggio di gioia, speranza e ottimismo per il futuro fornito dal repertorio del trio del pianista Vittorio Mezza.

IL PROGRAMMA DI OSSIGENO PER SUMMER TIME

Roma, Casa del Jazz, Viale di Porta Ardeatina 55 – Ingresso libero

venerdì 9 giugno h.21

“Storie di ordinaria censura. 1 – Mafia e Guerra”

conduce Vittorio Viviani, con Lirio Abbate e Giampaolo Cadalanu e concerto del Vittorio Mezza trio

lunedì 12 giugno h.19.30

“Storie di ordinaria censura 2 – Le notizie incredibili”

conduce Vittorio Viviani, con Attilio Bolzoni e concerto della Jazz Campus Orchestra diretta da Massimo Nunzi formata da musicisti di 8-14 anni

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OSSIGENO PER L’INFORMAZIONE è una associazione di volontariato senza fini di lucro attiva in Italia da 15 anni, che da quasi 10 anni opera alla Casa del Jazz allo scopo di promuovere il valore simbolico e la funzione educativa di questo bene confiscato alla mafia e restituito alla comunità attraverso la sua destinazione a parco pubblico e di sede di eventi musicali e di carattere sociale. Ossigeno svolge questo compito con iniziative di carattere culturale e corsi di formazione, ricordando i 30 giornalisti italiani uccisi perché “cercavano la verità” e le centinaia di vittime innocenti delle mafie i cui nomi sono elencati nel Memoriale posto all’ingresso del parco. Ossigeno inoltre aiuta e assiste giornalisti, blogger, scrittori, difensori dei diritti umani colpiti da violenze e abusi mentre esercitano legittimamente il diritto di diffondere informazioni, opinioni, idee utili al dibattito pubblico.

IL NOME – Ossigeno è un acronimo: OSservatorio Su Informazioni Giornalistiche E Notizie Oscurate. Il nome richiama un concetto elementare: ogni società libera e democratica ha bisogno vitale di libertà di informazione e di espressione, come il corpo umano ha bisogno di ossigeno.

L’OSSERVATORIO  – Ossigeno è conosciuto e apprezzato a livello internazionale soprattutto per il suo Osservatorio non governativo sui giornalisti minacciati e le notizie oscurate in Italia con la violenza. Dal 2008 a oggi questo osservatorio ha reso noti oltre seimila episodi di minacce e intimidazioni e ha segnalato l’aumento incontrastato delle intimidazioni e minacce nei confronti dei giornalisti italiani, in particolare contro i cronisti impegnati in prima linea nelle regioni del Mezzogiorno, nella raccolta e diffusione delle informazioni di pubblico interesse più scomode e, in particolare, nella ricerca delle verità più nascoste in materia di mafia e altre forme di criminalità organizzata. L’Osservatorio è nato  con il patrocinio del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, a cui si è aggiunto a marzo del 2009 il patrocinio del Consiglio Nazionale della FNSI. Da allora ha formulato varie proposte per combattere il grave fenomeno dell’avanzare incontrastato, in Italia e in tutte le moderne società, di un nuovo tipo di censura (violenta, illegale, basata su abusi impuniti) che limita la circolazione di opinioni, idee, notizie e ostacola il diritto dei cittadini di essere informati.

RICONOSCIMENTIIl Capo dello Stato Sergio Mattarella ha conferito a Ossigeno due “Medaglie del Presidente della Repubblica”. ASP

 

 

 

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