Segnalazioni e notizie dalle ONG e dalle istituzioni
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9 Marzo 2020 – di Luciana Borsatti – Rassegna di Ossigeno. In breve gli argomenti principali trattati dai siti web e dalle newsletter delle associazioni e delle organizzazioni internazionali per la libertà di stampa
LONDRA – Index on Censorship invita i giornalisti e ai media a compilare questo questionario (in inglese) per raccogliere informazioni sulla portata e la natura del fenomeno delle intimidazioni e minacce per via legale, querele e cause pretestuose (in inglese “SLAPPs”) contro i giornalisti e i media nell’UE e nel Regno Unito
DUBLINO – La ricercatrice Sara Creta, affiliata all’Istituto for Future Media and Journalism (Fujo) dell’università di Dublino, invita i giornalisti a rispondere a questo questionario sull’esperienza di molestie in rete, espressioni di inciitamento all’odio e minacce online. Le risposte saranno utilizzato nell’ambito di una ricerca per il programma di ricerca e innovazione Orizzonte 2020 dell’Unione Europea in virtù della convenzione di sovvenzione Marie Skłodowska-Curie n. 765140.
BRUXELLES – La European Federation of Journalists (EFJ) e altre organizzazioni internazionali chiedono che l’Unione europea e gli stati membri agiscano urgentemente per garantire la sicurezzadei giornalisti e blogger che lavorano al confine Grecia-Turchia, nell’isola greca di Lesbo e in altri punti di arrivo dei migranti. L’appello fa seguito a vari casi di attacchi fisici, molestie online e minacce. LEGGI
VIENNA – L’ International Press Institute annuncia che il fondo Investigative Journalism for Europe (IJ4EU) mette a disposizione per il 2020 un milione di euro per progetti europei di giornalismo investigativo che oltrepassino i confini dei singoli Paesi. LEGGI
LIPSIA – Lo European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF) pubblica sul suo sito un articolo sulle donne giornaliste e le minacce che subiscono in Europa, a partire dalle uccisioni di Lyra McKee, Daphne Caruana Galizia, Viktoria Marinova e Kim Wall. LEGGI
PARIGI – Reporters Without Borders condanna gli insulti sessisti da parte di sostenitori del governo siriano, fra cui anche giornalisti, contro una reporter donna impegnata a seguire i combattimenti a Idlib, nel nord della Siria. Secondo il Syrian Centre for Media and Freedom of Expression (SCM) nella regione vi sono 60 giornaliste donne. LEGGI
TORONTO – In occasione della Giornata mondiale della donna Ifex, rete internazionale per la difesa della libertà di espressione, ha pubblicato una serie di approfondimenti sul rispetto di tale diritto in una prospettiva di genere in diverse aree: dalle Americhe all’Africa, dal Medio Oriente all’Europa e all’Asia. LEGGI
NEW YORK – Sempre per la Giornata della Donna, il Committee to Protect Journalists (CPJ) ha evidenziato i rischi per le donne giornaliste in tutto il mondo. Almeno 20 quelle in carcere all’epoca del censimento compiuto dal comitato, fra cui cinque in Cina e altrettante in Turchia. In altri Paesi le donne subiscono anche minacce e molestie online. LEGGI
VIENNA – L’OSCE Representative on Freedom of the Media, Harlem Désir, ha concluso il secondo Dialogo giudiziario dell’Asia Centrale a Samarcanda, in Uzbekistan. Nella due giorni, 40 giudici della regione hanno discusso di come proteggere la libertà di stampa e contrastare l’estremismo violento, il terrorismo e i discorsi d’odio. Discussa anche la depenalizzazione della diffamazione. LEGGI
NEW YORK – Human Rights Watch cita il rapporto annuale del Foreign Correspondents’ Club of China (FCCC). Secondo lo studio, il governo cinese usa “i visti come armi” contro i giornalisti su scala senza precedenti. Oltre l’80% dei corrispondenti intervistati dicono di avere subito “interferenze, molestie o violenza” mentre lavoravano. LEGGI
a cura di Luciana Borsatti
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