Libertà di stampa

Sea Watch 3. Polizia copia filmati cronisti su salvataggio migranti

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La Squadra Mobile di Reggio Calabria ha insistito su disposizione della Procura. Una procedura al limite della correttezza

Ha fatto discutere, ma appare legittima, sia pure al limite della correttezza, la procedura in base alla quale, il 9 giugno 2018, la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha ottenuto dai giornalisti imbarcati sulla nave “Sea Watch 3” una copia dei filmati girati da loro, nei giorni precedenti durante un’operazione di salvataggio di migranti eseguita in acque internazionali. La polizia giudiziaria ha fatto una copia dei filmati, lasciandoli nella disponibilità dei giornalisti e senza porre limitazioni alla loro pubblicazione.

Inizialmente i cronisti si sono rifiutati di fornire i video. Gli agenti hanno insistito. Butera e i suoi colleghi tedeschi hanno capito che di fronte a un loro rifiuto gli agenti avrebbero sequestrato i filmati. “La polizia – ha detto Butera a Ossigeno – mi ha fatto intendere che se non avessi consegnato i filmati, mi avrebbero sequestrato il pc”.

RDM

 

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