Sangue infetto. Rinviato il processo a Kelly Duda accusato di oltraggio
Il reporter americano è difeso dallo Sportello legale di Ossigeno. E’ in tribunale per aver criticato la gestione della sua testimonianza
OSSIGENO 15 luglio 2022 – Al Tribunale di Roma la prima udienza del processo penale a carico del giornalista statunitense Kelly Duda, accusato di oltraggio a un pubblico ministero, è stata rinviata al 19 dicembre 2022. Il rinvio è stato motivato da questioni procedurali e dall’assenza per malattia di un testimone. Il reporter è difeso dall’Ufficio di Assistenza Legale Gratuita di Ossigeno per l’Informazione, che crede nella sua innocenza.
Kelly Duda, autore nel 2008 del celebre documentario video “Factor 8” è stato un testimone chiave in molti processi per lo scandalo della commercializzazione del sangue infetto proveniente da donatori detenuti nelle carceri USA malati di epatite B utilizzato utilizzato per produrre emoderivati impiegati nelle trasfusioni in vari paesi, fra cui l’Italia.
Formalmente è accusato del reato di “offesa all’onore o il prestigio di un magistrato” perché a Napoli, nel 2017, al termine di un’udienza in cui aveva deposto come persona informata dei fatti, aveva criticato la condotta del pubblico ministero, Lucio Giugliano, nella gestione della sua testimonianza.
ASP
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