Roma. Filma “bagarinaggio” davanti al Colosseo. Videocronista aggredita
Un venditore abusivo di biglietti l’ha insultata e spintonata e ha minacciato di rompere la telecamera
OSSIGENO 10 Novembre 2023 – La giornalista Cristina Autore, 33 anni, videoreporter dell’agenzia Agtw, specializzata nelle dirette video dei principali fatti di cronaca, il 18 ottobre è stata aggredita a Roma mentre realizzava un servizio sulla vendita dei biglietti per visitare il Colosseo, recentemente resi nominativi per contrastare il fenomeno del bagarinaggio, ovvero la vendita di biglietti abusivi.
Una delle persone che tentava di piazzare biglietti ai turisti a prezzo esorbitante per “saltare la fila”, non voleva che la giornalista facesse riprese che lo coinvolgevano. Lei gli ha assicurato che non avrebbe reso visibile il suo volto, ma l’uomo, per impedirle di continuare a filmare, le si è scagliato contro e l’ha ricoperta di insulti (guarda).
La videoreporter, anche per sicurezza, non ha interrotto le riprese. Lui l’ha spintonata, ha tentato di strapparle la telecamera dalle mani e ha minacciato di romperla se non fosse andata via e non avesse cancellato le riprese.
L’intervento di due agenti della polizia municipale, che fortunatamente erano nei pressi, ha permesso di evitare di peggio. L’uomo ha continuato ad inveire contro la cronista anche davanti agli agenti, che lo hanno identificato. Cristina Autore sta valutando l’ipotesi di presentare denuncia contro di lui.
LA CRONISTA – “Purtroppo ci sono luoghi della città in mano alla criminalità e agli abusivi, si sentono padroni e comandano sul suolo pubblico – commenta Cristina Autore con Ossigeno -. Anche la piazza del Colosseo è terra di nessuno, a vigilare su migliaia di turisti in fila per entrare nelle rovine del monumento c’erano solo due agenti della municipale. Li devo ringraziare, dopo il fatto mi hanno scortata fino al mio mezzo perché avevo paura di essere nuovamente attaccata. Ormai non si può andare a fare cronaca senza rischiare di essere aggrediti, non c’è sicurezza e la presenza della polizia è carente. Gli episodi violenti contro i cronisti stanno aumentando, lo dicono i numeri che sono tangibili e impietosi. Bisognerebbe fare qualcosa per tutelare la nostra incolumità e garantire la giusta informazione ai cittadini – conclude Cristina Autore -. Ho apprezzato la solidarietà che mi è arrivata da più parti, ma da sola non cambia la situazione. Voi di Ossigeno invece fate una grande opera, perché purtroppo noi cronisti siamo spesso abbandonati solo a noi stessi”.
OSSIGENO esprime solidarietà alla videoreporter aggredita durante il suo lavoro, come hanno fatto i sindacati Stampa Romana e Figec Cisal, e le consiglia di fare presto denuncia contro l’aggressore. E’ da tempo che l’osservatorio denuncia quanto sia diventato pericoloso fare cronaca sulle strade. Il fenomeno si sta intensificando, cresce di pari passo con la violenza generalizzata che investe la società, ma non si può abdicare a tale violenza e alla prepotenza con cui si vuole frenare il diritto all’informazione. Occorrono tutele e protezione, e occorre prevederle con interventi concreti e sistematici. Innanzitutto con la prevenzione e poi con la certezza che questi reati vengano perseguiti con la punizione degli autori. Perché l’impunità per i reati commessi contro i giornalisti in Italia è al 92%, secondo le statistiche di Ossigeno relative al 2022 (leggi).
NEL LAZIO da gennaio al 31 Ottobre 2023 Ossigeno ha segnalato minacce e intimidazioni nei confronti di 78 giornalisti e operatori dell’informazione. Dal 2012 ne ha segnalati 1.097. Il contatore dei giornalisti minacciati in Italia, avviato da Ossigeno nel 2006, il 31 ottobre 2023 ha raggiunto quota 6954. I nomi sono nella Tabella dei minacciati consultabile online. LT
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