Ragusa. Minacce e diffamazione a Borrometi, 8 condannati
Fra loro la figlia del boss Giovan Battista Ventura, già processato con sentenza passata in giudicato per violenza privata aggravata dal metodo mafioso nei confronti del giornalista
OSSIGENO 21 aprile 2023 – Il Tribunale di Ragusa all’inizio di aprile 2023 ha condannato in primo grado 8 persone per minacce e diffamazione aggravata nei confronti del giornalista Paolo Borrometi, condirettore dell’Agi e responsabile del sito di notizie ‘La Spia’ (leggi). Nel 2016 gli imputati avevano a più riprese insultato e minacciato il condirettore di Agi per i suoi articoli sul sito giornalistico ‘La Spia’, che riportavano inchieste e operazioni di polizia contro la mafia di Vittoria (Ragusa). Oltre alle pene inflitte, le 8 persone dovranno pagare le spese processuali di parte civile per 10.602 euro.
FRA I CONDANNATI dal Tribunale di Ragusa, Maria Concetta Ventura, figlia del boss mafioso di Vittoria Giovan Battista, e altri familiari. Ventura era già stato condannato con sentenza passata in giudicato per minacce e violenza privata aggravata da metodo mafioso nei confronti di Paolo Borrometi. La figlia dovrà pagare mille euro di multa, come Virginia Gilberto. Multa da 700 euro per Cristina Cilenti e 200 per Emanuela Di Quattro, mentre il giudice ha stabilito 1 anno e 6 mesi di reclusione per Giuseppe Cammalleri, 1 anno e 3 mesi per Giovanni Ivan Refano e Salvatore Refano, e 8 mesi, pena sospesa, per Andrea Bondi. Agli imputati, tranne che a Maria Concetta Ventura, era contestato anche il reato di minacce. Il giornalista, che vive sotto scorta per le minacce mafiose e di cui Ossigeno si è occupato più volte, è stato assistito dall’avvocato Luca Licitra.
IN SICILIA Ossigeno ha segnalato 11 giornalisti minacciati da gennaio a marzo 2023 e 413 in totale dal 2012. Il contatore di Ossigeno segna 6632 giornalisti minacciati in Italia dal 2006 ad oggi. I loro nomi sono nella Tabella dei minacciati consultabile online. LT
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