Quarto. Minacciati sindaco e funzionario per i beni confiscati alla criminalità organizzata
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Hanno vietato ai familiari dell’ex proprietario di partecipare alla cerimonia di acquisizione pubblica di una villa sequestrata – Nello Mazzone: non potevo tacere
OSSIGENO 9 luglio 2021 – «Parlate proprio voi», hanno scritto sulle pagine social del sindaco di Quarto (Napoli), Antonio Sabino, aggiungendo intimidazioni e insulti contro di lui e contro il funzionario che ha vietato la partecipazione dei familiari di Nicola Imbriani (un condannato per associazione mafiosa) alla cerimonia di consegna delle chiavi di una villa che prima di essere confiscata apparteneva proprio a lui.
Il funzionario che ha posto il veto è Nello Mazzone, giornalista e cronista giudiziario, oggi dipendente del Comune di Quarto incaricato di gestire i beni confiscati alla mafia.
La cerimonia si è svolta senza incidenti alla presenza di cinque pattuglie di carabinieri.
Nello Mazzone ha spiegato a Ossigeno che la sua decisione era inevitabile: “A suo tempo io ho raccontato da giornalista l’inchiesta ‘Polvere’, conosco bene la vicenda che ha portato alla confisca della villa, non potevo tacere. Il referente dell’Agenzia nazionale beni confiscati alla criminalità organizzata mi aveva comunicato che alcuni parenti di Imbriani volevano essere presenti alla cerimonia. Una presenza per noi inaccettabile. Il nostro ‘no’ ha scatenato un clima d’odio sui social contro l’amministrazione. Se in un territorio che cerca di rinascere, dando nuova vita a questi beni confiscati, una parte della popolazione si schiera ancora contro le istituzioni, questo non è un bel segnale”. GB
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