Puglia. Cronista e troupe Rete4 aggrediti e picchiati da inquilini sotto sfratto
Erano andati a intervistarli per sentire le loro ragioni, su segnalazione del padrone di casa che non riusciva a fare eseguire lo sfratto
OSSIGENO 29 giugno 2022 – L’11 febbraio 2022, a Casamassima (Bari), durante un servizio televisivo di cronaca sulla presunta occupazione abusiva di un appartamento, una coppia di coniugi e un loro familiare hanno aggredito e picchiato la giornalista freelance Delia Mauro e due cameraman inviati dal programma tv di Rete4 “Fuori dal coro”. Delia Mauro ha denunciato gli aggressori ai carabinieri.
La trasmissione condotta da Mario Giordano ha dedicato alcune puntate al tema degli appartamenti occupati. Anche in altre occasioni gli inviati hanno subito minacce e aggressioni da parte degli inquilini. Ad esempio, la giornalista Costanza Tosi, é stata aggredita, in circostanze analoghe, in Sardegna, a Olbia (vedi Ossigeno).
IL FATTO – Il proprietario di un appartamento del centro storico di Casamassima (Bari) si era rivolto alla redazione di “Fuori dal coro” per segnalare che neppure con uno sfratto esecutivo riusciva a rientrare in possesso del suo immobile dato in affitto a inquilini che da tempo non pagavano il canone mensile. La redazione ha incaricato Delia Mauro e una troupe di andare sul posto con microfono e telecamera per chiedere agli inquilini come stavano le cose. Questi, alla vista delle telecamere, hanno cominciato ad inveire, a lanciare oggetti dal balcone contro la troupe. Poi sono usciti in strada. Una donna ha strappato di mano il microfono alla giornalista, danneggiandolo, e l’ha picchiata con una scarpa, un uomo ha preso di mira uno degli operatori. Il video mostra la scena e l’inseguimento con un bastone per le strade del paese (guarda il video). Ai componenti la troupe sono state refertate lesioni non gravi, guaribili da uno a tre giorni. Giornalista e operatore hanno chiamato i carabinieri che hanno identificato e denunciato gli aggressori.
LA CRONISTA – “Ho avuto davvero paura, non mi ero mai sentita così esposta alla violenza. Ho lavorato anche a La7. In tanti anni di lavoro – ha detto la cronista a Ossigeno – , non mi era mai accaduto niente del genere. Io cerco di essere sempre molto corretta quando mi avvicino alle persone per intervistarle. Sono rimasta sorpresa da tanta violenza. Eravamo accompagnati da uomini della sicurezza di Mediaset che però non hanno potuto fare niente per evitare l’aggressione. Non potevamo fare altro che scappare e chiedere aiuto ai carabinieri”.
SOLIDARIETA’ – Ossigeno, nell’esprimere solidarietà alle vittime di quest’aggressione, che hanno fatto bene a denunciare i fatti, pone nuovamente all’attenzione generale il problema di garantire, sempre e adeguatamente, la sicurezza ai giornalisti e agli operatori incaricati di fare servizi di cronaca in luoghi e circostanze che fanno prevedere il rischio di subire reazioni violente. In molti casi questi cronisti, soprattutto i freelance, non dispongono di adeguata protezione o di assicurazioni tali da coprire le possibili conseguenze. LT
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