Aggrediti 3 cronisti sul luogo di un delitto
Sono Marcello Orlandini di Brindisireport, Anna De Feo di Telenorba e un video operatore. Erano andati sul luogo di un omicidio. Solidarietà da categoria e politica
Due giornalisti e un video operatore sono stati aggrediti a Ostuni (Brindisi) nella notte tra il 9 e il 10 gennaio 2020.
Il giornalista Marcello Orlandini, direttore di Brindisireport, è stato preso a calci e spintoni da un gruppo di uomini all’esterno di una villa dove era da poco avvenuto un omicidio. Orlandini si è fatto medicare all’ospedale di Ostuni.
Qualche ora dopo è toccato ad Anna De Feo, redattrice di Telenorba. Lei e il suo operatore, Orazio Corbaccio, sono stati minacciati e spintonati sulla strada pubblica che porta alla stessa villa. “Se non te ne vai, fai la fine di quello di ieri” (in riferimento all’aggressione a Orlandini, ndr). Questa volta a minacciare i cronisti erano tre uomini (uno dei quali presumibilmente è il padre della vittima, una donna uccisa a causa di un colpo esploso accidentalmente dalla pistola del marito).
In entrambi i casi è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Orlandini ha presentato denuncia contro ignoti al Commissariato di Ostuni.
“Era molto buio, non ho riconosciuto i volti”, ha detto il giornalista a Ossigeno, spiegando che l’aggressione è cominciata fuori dal cancello dell’abitazione e poi proseguita all’interno dove ha provato a rifugiarsi mentre cercava di attirare l’attenzione della Polizia.
Anche De Feo ha chiamato la polizia. Poi ha ripreso la trasmissione in diretta per la sua tv locale alla presenza delle forze dell’Ordine. “Ho mantenuto la freddezza ma ho subito avuto consapevolezza della situazione e mi è sembrato un comportamento responsabile andar via subito dopo”, ha detto la giornalista a Ossigeno.
“Non so quanti siamo ormai a leccarci le ferite e a convivere con minacce costanti e gravissime, a subire insulti e a fare i conti con iniziative giudiziarie temerarie – ha scritto Orlandini in un editoriale -. Non bisogna stancarsi di pretendere giustizia e bisogna respingere ogni sottovalutazione, ogni colpevolizzazione delle vittime”.
Solidarietà ai giornalisti e all’operatore da Odg Puglia, Fnsi, dai giornalisti di altre testate e dal mondo della politica.
PRECEDENTI – Secondo i dati di Ossigeno per l’Informazione, in Puglia nel 2019 sono stati 12 i giornalisti e blogger che hanno subito intimidazioni e minacce. Dal 2011 al 2019 sono stati 221 sul totale di intimidazioni e minacce 4023 accertate in tutta Italia.
RDM
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