Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Pignataro Maggiore. Due cronisti insultati pubblicamente per le loro inchieste

Enzo Palmesano e Salvatore Minieri sono stati insultati dal presidente di una coop che gestisce i beni confiscati alla camorra per un loro articolo 

OSSIGENO 17 ottobre 2021 – Il 14 luglio 2021, durante un appuntamento pubblico a Pignataro Maggiore (CE) Emiliano Sanges, presidente di ‘Apeiron’ (cooperativa sociale che gestisce i beni confiscati alla camorra) ha insultato i giornalisti Enzo Palmesano e Salvatore Minieri per una loro inchiesta giornalistica sulle responsabilità dell’amministrazione comunale nel “caso Lubrano-Felicità”. I giornalisti hanno scoperto i rapporti fra la cooperativa ‘Apeiron’ e l’associazione culturale ‘Gruppo sociale La Felicità’, facente riferimento alla nuora del defunto boss Vincenzo Lubrano, condannato all’ergastolo con Pippo Calò per l’omicidio del sindacalista Franco Imposimato, ucciso in un agguato a Maddaloni nel 1983. La vittima era il fratello del giudice Ferdinando Imposimato, che indagava sui rapporti tra Pippo Calò e la Banda della Magliana.

ACCUSE E SOLIDARIETA’ – In apertura di un convegno nella villa confiscata ad Antonio Abbate, killer del clan Lubrano, Emiliano Sanges ha attaccato i due giornalisti definendoli “leoni da tastiera, sciacalli, imbecilli e responsabili di certa mentalità mafiosa”. Le offese sono state pronunciate davanti ad un vasto pubblico e a rappresentanti del consiglio comunale, ed il video è stato postato e ripubblicato per giorni sui canali di comunicazione della coop. L’Odg della Campania e l’Associazione Stampa Romana hanno diramato comunicati di solidarietà ai cronisti, cui si associa Ossigeno per l’informazione, che spesso ha riferito sulle minacce contro di loro. LT

 

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