Palermo. Pino Maniàci assolto anche in Corte d’appello dall’accusa di estorsione
Non ha chiesto soldi in cambio di interviste riparatorie su‘Telejato’ – Confermata invece la condanna per diffamazione
OSSIGENO 23 aprile 2025 – La corte d’appello di Palermo ha confermato la sentenza di primo grado e ha assolto il giornalista Pino Maniàci, direttore di ‘Telejato’, dall’accusa di estorsione nei confronti di alcuni amministratori di Partinico e Borgetto, ai quali avrebbe chiesto soldi in cambio di interviste sulla sua tv. La sentenza d’appello ha confermato anche la condanna di Pino Maniàci a a un anno e 5 mesi per diffamazione di alcuni personaggi locali. Il giornalista è stato assistito dagli avvocati Bartolo Parrino e Antonio Ingroia.
La Procura generale aveva impugnato il verdetto di primo grado appellandosi contro l’assoluzione del giornalista per estorsione (vedi Ossigeno). Il giornalista si è difeso sostenendo di avere sempre fatto il suo lavoro nel pieno rispetto della legalità, e ha affermato che i suoi guai giudiziari sarebbero nati per aver svolto inchieste sulla gestione dei beni sequestrati da parte della Sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo.
L’avvocato Antonio Ingroia, uno dei due difensori del giornalista, ha commentato. “Pino Maniaci non è un estorsore, è soltanto un giornalista coraggioso che ha scoperchiato la verità. E lo si voleva fare pagare per questo. Giustizia è finalmente fatta, ma qualcuno dovrà pur rispondere di anni di crocifissione mediatico-giudiziaria del tutto ingiusta”. LT
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