Padova. Nella notte spari contro la casa di un cronista
Ignoti, tra domenica 15 e lunedì 16, hanno sparato cinque colpi di pistola contro l’abitazione di Ario Gervasutti, caporedattore de Il Gazzettino. Indagano i carabinieri
Poco prima di inviare la newsletter, la redazione di Ossigeno ha appreso dalle agenzie di stampa che durante la notte scorsa, tra il 15 e il 16 luglio 2018, a Padova, ignoti hanno esploso cinque colpi di pistola contro l’abitazione del giornalista Ario Gervasutti, caporedattore de Il Gazzettino ed ex direttore de Il giornale di Vicenza.
L’abitazione di Gervasutti si trova nell’immediata periferia della città. Tre dei cinque proiettili si sono conficcati in camera del figlio del giornalista. Nessuno è rimasto ferito. Gervasutti ha avvertito i carabinieri che sono giunti sul posto per effettuare i rilievi. Questa mattina è stato sentito dai carabinieri del Comando provinciale, dove ha depositato denuncia per l’accaduto, spiegando di non aver mai ricevuto minacce e quindi di non essere in grado di risalire alla causa dell’attentato. Solidarietà è giunta da tutto il mondo politico, a partire del ministro dell’Interno Salvini, che si è impegnato a “fare chiarezza sull’accaduto” e dalla presidente del Senato Casellati che ha parlato di “atto grave”.
In attesa di approfondire questo grave atto di minaccia, Ossigeno esprime massima solidarietà al giornalista.
RDM
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