Ossigeno per l’Informazione ritiene che ognuno degli episodi qui di seguito segnalati meriti un’attenta verifica, per stabilire se – come sembra da un esame sommario – essi rappresentano effettive e ingiustificabili violazioni della libertà di stampa e di espressione e se, di conseguenza, i giornalisti e le altre persone che ne sono state danneggiate meritano solidarietà e assistenza. Avendo già impegnato le proprie risorse nella verifica puntuale di altri episodi altrettanto meritevoli di attenzione, l’Osservatorio auspica che altre organizzazioni possano farsene carico rendendo pubblico il risultato del loro lavoro, come fa Ossigeno.
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- Sergio Vessicchio
SORRENTO – La società sportiva Sorrento Calcio ha annunciato con un post sulla propria pagina facebook di aver conferito a un avvocato il mandato di tutelare in sede legale l’immagine, il decoro e l’onorabilità della squadra e dei tesserati querelando il giornalista Sergio Vessicchio per alcuni articoli sulla società calcistica campana pubblicati sul web.
Lo riporta il 18 luglio 2018 postianonews.it (https://www.positanonews.it/2018/07/sorrento-calcio-annuncia-querele-nei-confronti-del-giornalista-vessicchio-ruggine-con-guarracino-per-l-agropoli/3256007/) - Giornalisti Avellino
AVELLINO – Il Presidente dell’Avellino Calcio, Walter Taccone, durante una conferenza stampa sulla situazione critica del club sportivo, situazione che potrebbe compromettere la partecipazione della squadra al prossimo campionato nazionale di serie B, ha rivolto un avvertimento minaccioso ai giornalisti: “Andrò a prendere uno per uno chi ha inzzuppato il biscotto” sulla situazione critica dell’Avellino.
L’Ordine dei giornalisti della Campania ha espresso solidarietà ai giornalisti, definendo le frasi del presidente dell’Avellino “di una gravità inaudita” e aggiungendo: “Siamo alla pura minaccia. Non ci faremo intimidire”.
Hanno riportato la notizia il 18 luglio 2018 tra gli altri sportavellino.it e calcioweb.eu (sportavellino.it: http://www.sportavellino.it/video/taccone-choc-contro-i-giornalisti-vi-vengo-a-prendere-uno-a-uno/, http://www.sportavellino.it/calcio/taccone-attacca-la-stampa-la-nota-dellordine-dei-giornalisti-contro-il-patron-gravita-inaudita/, calcioweb.eu:http://www.calcioweb.eu/2018/07/avellino-taccone-giornalisti/10228701/) - Giornalisti Telenuovo
VERONA – La società calcistica Hellas verona ha annunciato di voler escludere “dai luoghi in sua disponibilità” i giornalisti di Telenuovo contestando loro “gravi fatti” non esplicitati.
Sul caso è intervenuto l’ordine regionale dei giornalisti con il presidente Gianluca Amadori che ha chiesto all’Hellas di risolvere la situazione annunciando che informerà Lega Calcio e Figc sull’accaduto. Nei giorni successivi C’è STATO un botta e risposta tra l’Hellas e Amadori.
Riporta la notizia Tg Verona il 12 luglio 2018 (https://www.tgverona.it/pages/717494/attualita/hellas_esclude_telenuovo_odg_inaccettabile.html) - Salvo Palazzolo
PALERMO – Il deputato regionale M5S Giancarlo Cancelleri ha annunciato la volontà di querelare il giornalista Salvo Palazzolo e il suo giornale, La Repubblica, per un articolo (leggi) che riferisce il sequestro giudiziario di un bar di Palermo, la Caffetteria Aurora, durante un’operazione antimafia, il 16 luglio 2018. L’articolo fa riferimento a una foto del 26 ottobre 2017 pubblicata sulla pagina facebook del bar in cui si vedono il leader del M5S Luigi Di Maio, Giancarlo Cancelleri e il titolare del bar sottoposto a sequestro, cognato di Giuseppe Corona, uno degli arrestati del blitz della Guardia di Finanza. In un video sul proprio profilo Facebook (guarda) Cancelleri dice: “Oggi ho scoperto che sono diventato uno che si affilia con Cosa Nostra. Ma sono tutte ca…. Non c’e’ il mafioso nella foto. Camminavamo per strada, alla fine di un incontro alla Camera di commercio o al Cofidi, parlavamo di imprese. Finito l’incontro passavamo di lì e ci siamo fermati un attimo a prendere un caffè. Siamo entrati, il gestore ci chiede di fare una foto, l’abbiamo fatta, abbiamo pagato il caffè e siamo usciti. Non siamo mai andati prima in quel bar, nè ci siamo mai tornati. Io non conosco e non ho mai più incontrato queste persone. E questa cosa è ovvia”.
Riportano la notizia il 17 luglio tra gli altri Nuovo Sud e l’Urlo (Nuovo Sud: https://www.nuovosud.it/78553-cronaca-palermo/una-foto-con-di-maio-sul-profilo-fb-del-bar-sequestrato-mafia, L’Urlo: http://www.lurlo.news/cancelleri-replica/) - Giornalisti varie testate
AVELLINO – Il segretario generale del comune di Avellino, dott. Riccardo Feola, ha disposto per tutti i dipendenti comunali il divieto assoluto “di comunicare con gli organi di stampa rivelando notizie di ufficio e diffondendo atti riservati” pena l’attuazione di tutti i “provvedimenti disciplinari opportuni e necessari”.
La notizia viene riportata da Primativvu.it il 17 luglio 2018 (http://www.primativvu.it/ordinanza-del-comune-di-avellino-ai-dipendenti-bocche-cucite-con-i-giornalisti/) - Tv e radio Bologna
BOLOGNA – Il 17 luglio 2018 i giornalisti di radio, tv e web sono stati lasciati fuori dalla sala in cui si è svolta una conferenza stampa per presentare il nuovo prefetto di Bologna, Patrizia Impresa. L’accesso è stato garantito solo alla carta stampata. I giornalisti sono stati fatti entrare, dopo accese proteste e l’intervento dell’Ordine dei giornalisti, quando la conferenza volgeva già al termine.
Il presidente dell’OdG Emilia Romagna ha chiesto che “incidenti del genere” non si verifichino più. “Un fatto abbastanza sorprendente quello avvenuto questo mattina – ha dichiarato Giovanni Rossi –. Non esistono giornalisti di serie A e di serie B, sopratutto quando i rappresentanti dello Stato parlano devono farlo di fronte a tutti i mezzi di informazione. È nel loro interesse, e nell’interesse dei cittadini che si informano tramite canali differenti”.
Riporta la notizia Radio Città del Capo il 17 luglio 2018 (http://www.radiocittadelcapo.it/archives/bologna-il-prefetto-si-presenta-ai-giornalisti-e-lascia-alla-porta-radio-e-tv-194600/) - Giornalista La Repubblica
ROMA – Il deputato pugliese di Forza Italia, Elvira Savino, ha accusato di sciacallaggio mediatico e giustizialismo La Repubblica per un articolo sulla sede del nuovo Tribunale di Bari, trasferito in un immobile di proprietà di un imprenditore accusato di essere vicino ad ambienti mafiosi. L’on. Savino ha auspicato che “si possano chiamare i responsabili del quotidiano a rispondere della loro diffamazione”.
Riporta la notizia il 13 luglio 2018 diariodelweb.it (https://www.diariodelweb.it/ultimora/notizie/?nid=20180712-45356)
- Sergio Vessicchio
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