Memoria

Ossigeno e Ecpmf: inchiesta indipendente sulla morte di Daphne

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

24 organizzazioni internazionali che difendono la libertà di espressione lo chiedono al Primo Ministro maltese, Joseph Muscat, condividendo le critiche dei familiari della giornalista Daphne Caruana Galizia, delusi dalle indagini svolte in questi 12 mesi

Una inchiesta pubblica realmente indipendente e indagini efficaci per accertare esecutori e mandanti dell’assassinio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, uccisa a Malta il 16 ottobre 2017 con una bomba piazzata nella sua auto. Questa richiesta è stata formulata l’8 ottobre 2018 in una lettera aperta inviata al Primo Ministro maltese Joseph Muscat da Ossigeno per l’Informazione, dal Centro europeo per la libertà di stampa di Lipsia (ECPMF) e da altre 22 organizzazioni di ogni parte del mondo che difendono la libertà espressione.

Queste organizzazioni hanno così accolto e rilanciato l’appello rivolto nei giorni precedenti alle autorità dai famigliari della giornalista uccisa. I figli e la sorella di Daphne hanno chiesto di assicurare lo svolgimento di un procedimento di indagine condotto con garanzie di effettiva autonomia sia rispetto  alla polizia maltese, al governo e al mondo politico. Perciò hanno proposto di mettere al lavoro una commissione formata da giudici di fama internazionale, magistrati in pensione ed esperti che non abbiano avuto alcun legame con la politica e il governo maltesi.

La proposta deriva dalla profonda delusione per le attività investigative condotte finora. Le autorità maltesi hanno avviato un procedimento penale a carico di un uomo accusato di aver piazzato l’ordigno esplosivo nell’auto della giornalista. Inoltre hanno avviato indagini parallele per scoprire i mandanti dell’omicidio. Sia i procedimenti penali che le indagini della magistratura si sono concentrate esclusivamente sull’accertamento della responsabilità penale per l’omicidio. I firmatari della lettera fanno osservare che finora non risulta avviato alcun procedimento per accertare se il comportamento delle autorità maltesi sia stato corretto o possano essere accusate di mancanze e inadempienze a fronte delle minacce contro Daphne Caruana Galizia, reporter di punta dell’Isola, autrice di numerosi scoop su comportamenti scorretti di esponenti del governo.  IF

La lettera originale in inglese è disponibile sul sito di ECPMF: leggi

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