Mennella, che c’è di nuovo negli emendamenti al ddl diffamazione
L’intervento del segretario di Ossigeno al convegno del 6 dicembre. Manca il reato di ostacolo all’informazione
OSSIGENO 7 dicembre 2023 – “Sono 93 gli emendamenti presentati in questa Legislatura al testo base in materia di diffamazione a mezzo stampa predisposto dal senatore Alberto Balboni (FdI)”. A ricordarlo è Giuseppe Federico Mennella, segretario di Ossigeno e docente di deontologia giornalistica, al convegno “Le notizie in tribunale”, promosso da Ossigeno il 6 dicembre, a Roma, alla Casa del Jazz, in collaborazione con l’ordine dei giornalisti del Lazio.
“Purtroppo questo tema non interessa molto né i giornalisti né i giornali: non se ne parla”, ha sottolineato.
Tra gli emendamenti che presentano novità politico-giuridiche Mennella ha segnalato quelli presentati dalle opposizioni. “Ovviamente, il loro limite è quello di essere proposte della minoranza e dunque, considerati i rapporti politici in Parlamento, con scarsa possibilità di essere approvati. Ma è giusto parlarne perché per la prima volta abbiamo un cambio di passo nel tentativo di bilanciare il diritto alla reputazione e il diritto dei cittadini a essere informati”.
Tra le proposte ricordate da Mennella vi sono: la riduzione della multa, attualmente prevista in sostituzione del carcere per i giornalisti fino a cinquantamila euro, ridotta a ottomila euro; dichiarare improcedibili le querele e le cause civili per manifesta infondatezza, perché i fatti sono veri e di interesse pubblico; la costituzione di un fondo pubblico di solidarietà per pagare le spese legali di quei giornalisti che non hanno il sostegno dell’editore, vincono le cause ma sono costretti a pagare le spese; l’introduzione della misura della multa proporzionata allo stato economico del giornalista; il deposito di una cauzione da parte del querelante al momento della presentazione della denuncia; il versamento al giornalista assolto con formula piena di una cifra fino al 30 per cento del risarcimento richiesto con la querela.
“Alcune di queste qui esposte sono le proposte avanzate e suggerite da Ossigeno, recepite integralmente” – ha detto – “Manca tuttavia quella essenziale dell’introduzione del reato di ostacolo all’informazione, presentata da Ossigeno insieme all’Associazione stampa romana alla Commissione giustizia del Senato”. GPA
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