Notizia di indagini su assenza dipendenti comune non è diffamazione
Lo ha deciso la giudice. Querelati e assolti Pippo Primavera, direttore di ViviEnna, e la firmataria dell’articolo. Erano stati denunciati da un ex assessore di Piazza Armerina
OSSIGENO 23 febbraio 2023 – La giudice del Tribunale di Enna Maria Rosaria Santoni il 19 dicembre 2022 ha prosciolto dall’accusa di diffamazione a mezzo stampa il direttore del giornale online “ViviEnna” Pippo Primavera e la sua collaboratrice Anna Zagara. Erano stati querelati dall’avvocato Alessio Cugini, ex assessore comunale di Piazza Armerina (Enna) per un articolo di giugno 2020, nel quale si dava notizia di un’indagine della Guardia di Finanza su alcuni dipendenti comunali. L’ipotesi di reato a loro carico era truffa a danno del Comune di Piazza Armerina: si sarebbero allontanati dal posto di lavoro dopo aver timbrato il cartellino (leggi).
La sentenza della giudice monocratica ha riconosciuto l’insussistenza delle accuse. Entro la metà di marzo 2023 le motivazioni che hanno determinato il proscioglimento dei due imputati. Il giornalista è stato difeso dall’avvocato Massimiliano La Malfa, mentre Anna Zagara, che firmò l’articolo, è stata assistita dall’avvocato Sinhue Curcuraci.
PIPPO PRIMAVERA ha spiegato a Ossigeno di essere soddisfatto della sentenza. “Ho ricevuto molte querele penali e richieste di risarcimento danni. Non ho mai perso – ha affermato il giornalista -. Alcuni politici e amministratori citano in giudizio con facilità, per intimidire. Oggi basta fare una querela al giornalista che riporta il tuo nome o ne fa riferimento, anche indirettamente, per zittirlo senza rischiare niente. Procedimenti spesso completamente infondati, con richieste di risarcimenti spropositati. Il problema è che in Italia da quasi 40 anni non si riesce a fare una legge per favorire la libertà di stampa”. LT
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