IN BREVE – Cosa ha visto Ossigeno dal 25 febbraio al 3 marzo 2023

Newsletter del 4 marzo 2023 

Rassegna periodica delle notizie pubblicate da Ossigeno per l’Informazione, osservatorio sulle intimidazioni e le minacce ai giornalisti e le notizie oscurate in Italia, a cura di Giacomo Bertoni

PROSSIMI APPUNTAMENTI 

Il 22 marzo Ossigeno ricorda Ilaria Alpi e gli altri cronisti che cercavano verità

Seconda edizione a Roma, alla Casa del Jazz, dalle 10 alle 13. Corso formazione per giornalisti, in presenza e online

Il 25 marzo all’Auditorium di Roma Ossigeno presenterà la pubblicazione dell’Unesco su “L’uso scorretto del sistema giudiziario per attaccare la libertà di espressione” che mostra quanto sia esteso nel mondo il ricorso alle querele pretestuose e quali sono i rimedi per impedirlo

Il 26 marzo alla Fiera di Milano, nel corso della manifestazione “Fa’ la cosa giusta”, Ossigeno consegnerà il Pannello in Memoria dei giornalisti uccisi in Italia per il loro lavoro

TELEGRAM

Adesso puoi seguire gli aggiornamenti di Ossigeno anche sul canale Telegram (clicca qui ) oltre che su Twitter, Facebook, Linkedin e Youtube. Nel 2022 il numero degli utenti social che seguono Ossigeno e delle visualizzazioni è cresciuto molto. Ossigeno riserverà ancora più attenzione ai suoi follower.

DALL’OSSERVATORIO

Calcio/Avellino. ‘Cambiate mestiere’, striscione dei tifosi contro due cronisti

Titti Festa e Marco Ingino di Sport Channel214 avevano difeso l’allenatore della squadra irpina, insultato in coro per le sconfitte in campionato

Fb/Milano.Utente augura ‘pallottola in testa’ a David Puente, vicedirettore di Open

Il giornalista ha subito anche altre minacce social. Il suo commento: “Si sta superando il limite”. In Lombardia 426 giornalisti minacciati nel 2022

Calcio/A Brescia: Terroni! Ma siete italiani? Urlano allo stadio contro 4 cronisti pugliesi

Andiamo avanti lo stesso, ha commentato Luca Guerra che era in diretta con Radio Selene. Ossigeno: tifosi rispettino giocatori e cronisti

FB/Mondragone. Calci e pugni alla cronista che filma una protesta

Ti ammazziamo se non te ne vai, hanno gridato a Maria Assunta Cavallo del quotidiano online “Caserta C’è”. Lei denuncia: “Nessuno dei presenti mi ha difeso”

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