Milano. “29 aprile nero”. Nuove minacce a Paolo Berizzi
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Gli attacchi su Twitter. Il giornalista aveva pubblicato due articoli sulle celebrazioni per ricordare lo studente di destra Sergio Ramelli, aggredito nel 1975
Il 29 aprile 2019 il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi, che dal febbraio 2019 vive sotto scorta a causa degli attacchi ricevuti per i suoi articoli sull’estrema destra e per il suo libro Nazitalia (leggi), è stato minacciato e insultato sui social dopo la pubblicazione di due articoli sul cosiddetto “29 aprile nero”. ln quella data a Milano, anche quest’anno, i neofascisti hanno manifestato nel ricordo di Sergio Ramelli, studente, attivista del Fronte della gioventù morto il 29 aprile 1975, in seguito alle ferite riportate il 13 marzo precedente, quando era stato aggredito da un gruppo di attivisti contigui al movimento comunista Avanguardia Operaia.
Paolo Berizzi ha presentato una denuncia ai carabinieri di Bergamo. Solidarietà dalla Fnsi.
Queste alcuni insulti e minacce rivolte al cronista su Twitter: “Infame”, “uomo di merda”, “vigliacco”, “bastardo”, “zecca rossa”,” terrorista”; “confidente da 30 denari”, “(uno che) protegge i nomi di stupratori e pedofili” (!), ” vergogna d’Italia”, “vergogna di Bergamo”, “psicopatico”, “fogna”, “represso”, “ti porterai le ferite nella bara”, ” la pagherai”. E’ stato lo stesso Berizzi, il 30 aprile, a raccontare l’episodio in un articolo sul quotidiano La Repubblica, paragonando gli attacchi ricevuti a “manganellate”.
RDM
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