Messina. Il libro “I padrini del ponte” prosciolto anche in Appello
Imprenditore siciliano chiedeva 100 mila euro di danni – Ora deve rimborsare 14mila euro di spese legali
OSSIGENO 10 febbraio 2024 – Il 22 gennaio 2024 la Corte d’Appello di Roma (secondo sezione civile) ha rigettato la richiesta dell’imprenditore siciliano Cirino Di Pane, di ottenere un risarcimento di 50 mila euro dall’autore, il giornalista Antonio Mazzeo, e di altrettanti euro dalle Edizioni Alegre, che aveva pubblicato il libro “I padrini del Ponte. Affari di mafia nello stretto di Messina” pubblicato nel 2010, in cui è citato il suo nome. L’imprenditore si riteneva danneggiato da alcuni brani del volume.
I giudici gli hanno dato torto e ora Cirino Di Pane dovrà rimborsare le spese legali sostenute dal giornalista e dall’editore, per complessivi 14 mila euro.
IL LIBRO descrive un intreccio di affari leciti e illeciti che all’epoca si era sviluppato intorno al forte rilancio del progetto del Ponte sullo Stretto da parte del presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
La causa ha avuto inizio dieci anni fa, nel 2014. Il 9 gennaio 2019 il Tribunale di Roma aveva già respinto le richieste dell’imprenditore riconoscendo la legittima pubblicazione delle informazioni contestate e il loro interesse pubblico.
Antonio Mazzeo, autore del libro, frutto di un suo coraggioso lavoro di inchiesta, ha così commentato la decisione della Corte d’Appello “Questa sentenza – ha dichiarato a Ossigeno – è un buon contributo alla verità di fronte all’escalation di querele e procedimenti civili promossi contro gli operatori della stampa”. ASP
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