Marco Benanti non diffamò Montante che chiedeva 100mila euro
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Il tribunale ha respinto la richiesta dell’ex presidente di Confindustria Sicilia condannandolo al pagamento delle spese legali in favore del giornalista
La terza sezione del Tribunale civile di Catania ha rigettato la richiesta di 100mila euro di danni per diffamazione al giornalista Marco Benanti avanzata dall’ex presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante. La sentenza è stata depositata il 15 maggio 2018. Il giorno precedente Montante era stato arrestato con l’accusa di “associazione a delinquere finalizzata alla corruzione di esponenti delle forze dell’ordine”. La citazione per danni a Benanti faceva riferimento ad alcuni articoli, pubblicati sul giornale online Le Iene Sicule, sulla cosiddetta “falsa antimafia” e sui rapporti di Montante con i politici Rosario Crocetta e Giuseppe Lumia. Il tribunale ha condannato Montante al pagamento delle spese legali. Lo hanno riferito l’Ansa e SudPress il 16 maggio 2018 (leggi1 – leggi2).
L’Unione Cronisti della Sicilia ha commentato la sentenza esprimendo soddisfazione.
DB
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