Luglio-dicembre 2023. Probabili intimidazioni a 99 giornalisti

Sono state rilevate dall’Osservatorio Ossigeno che le segnala invitando a fornire maggiori informazioni

OSSIGENO 19 dicembre 2023 –  L’osservatorio Ossigeno per l’Informazione, oltre alle 152 intimidazioni che è stato in grado di verificare e certificare (leggi Tabella dei Nomi) verificatesi in 66 diversi episodi e di cui ha dato notizia una per una, ha rilevato in Italia altre probabili intimidazioni e minacce nei confronti di 99 giornalisti, blogger e altri operatori dei media. L’Osservatorio ha sottoposto i 32 episodi di queste probabili intimidazioni soltanto a una verifica che ha permesso di considerali degni di attenzione, ma non ha avuto le risorse per sottoporli al successivo e più approfondito processo di verifica, quello che consente di reperire tutte le informazioni e i dati necessari per certificarli quali violazioni verificate e accertate secondo il Metodo di monitoraggio Ossigeno (leggi cos cosa è). Quindi, come negli anni precedenti, Ossigeno segnala queste probabili intimidazioni con una esposizione più breve delle altre e le sottopone all’attenzione pubblica, invitando a fornire le ulteriori informazioni necessarie per approfondirne la natura e la fondatezza e soprattuto per valutare se i cronisti che le hanno subite meritano e possono ottenere aiuto e assistenza.

Questi 99 giornalisti oggetto di probabili intimidazioni concorrono a formare il bilancio totale di 500 giornalisti e altri operatori dei media minacciati in Italia nel 2023. Approfondisci leggendo il Rapporto 2023

Nel 2022, nello stesso periodo, l’Osservatorio aveva considerato “probabili intimidazioni” un numero di episodi analogo (60) a danno di 214 giornalisti e altri operatori dei media.

SECONDO SEMESTRE 2023 – Secondo i dati disponibili, il 41% delle probabili intimidazioni rilevate nel secondo semestre 2023, elencate più avanti, è stato eseguito ostacolando il diritto di informazione, il 33% con azioni legali pretestuose, il 17% con minacce verbali (come insulti o minacce di morte), l’8% con aggressioni.

La ricerca della matrice di provenienza degli attacchi indica 5 episodi di provenienza sociale (44%), 11 episodi di matrice pubblica (34%), 5 (16%) imprenditoriale, 2 (6%) sconosciuta.

Queste probabili violazioni si aggiungono alle 66 che Ossigeno ha potuto certificare nello stesso periodo a danno di 152 giornalisti. Per ciascuno di essi l’Osservatorio ha effettuato un lavoro di ricerca e documentazione per la classificazione del caso, i loro nomi sono stati inseriti nella Tabella dei giornalisti minacciati (vedi) e sono stati resi pubblici attraverso articoli pubblicati sul notiziario di Ossigeno affinché tutti possano conoscere le loro storie. Da luglio a dicembre del 2023, pertanto, in Italia secondo il nostro Osservatorio, sono stati minacciati 251 operatori dei media in 98 episodi.

Nel complesso, nel 2023 sono stati minacciati 500 operatori dei media. Approfondisci leggendo il Rapporto

Ai link di seguito riportati i nomi e le storie dei cronisti e degli operatori colpiti da probabili minacce.

• • Novembre/Dicembre 2023
  • Settembre/Ottobre 2023
  • Luglio/Agosto 2023

Leggi anche Rapporto Primo Semestre 2023