Kuciak. Le indagini confermano la pista della ‘ndrangheta
di Maria Grazia Mazzola – Il portavoce della polizia slovacca ammette che oltre a sviste forse fu commesso un reato sottovalutando i rapporti di Vadalà con i politici
La polizia slovacca sapeva tutto, fin dal 2013, del narcotrafficante calabrese legato alla ‘ndrangheta Antonino Vadalà e dei suoi affari sporchi in Slovacchia. Era stata questa l’ultima indagine del giornalista investigativo Jan Kuciak, quella che non riuscì a concludere perché assassinato con la sua compagna Martina Kusnirova il 21 febbario 2018.
In quell’inchiesta per il settimanale Aktuality, c’erano i nomi dell’ex premier slovacco Robert Fico, della sua assistente Maria Troskova nonché ex socia di Antonino Vadalà, e la truffa sui fondi dell’Unione Europea. Finalmente dopo numerose rivelazioni che ho pubblicato al TG1 – l’ultima il 20 aprile scorso- la polizia slovacca ora confessa: ”Oltre a errori amministrativi, potrebbe essere stato commesso un reato”, ha dichiarato il portavoce Michael Silvka, interpellato dal collega Jan Krempasky del quotidiano SME di Bratislava. Dopo il mio scoop, era stato il Premier Pellegrini a chiedere un’indagine alla ministra dell’interno Sakova e al capo della polizia Lucansky. Avevo pubblicato stralci dei rapporti di polizia slovacca …
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