Io o lei! Sindaco caccia cronista Olbia.it da municipio
La sua presenza non è gradita, le ha comunicato una portavoce – Protestano Ordine e Assostampa
OSSIGENO 29 luglio 2023 – In un articolo pubblicato dal giornale online Olbia.it, di cui è una collaboratrice, la giornalista Camilla Pisani ha raccontato in prima persona e in dettaglio di essere stata arbitrariamente esclusa, il 14 luglio 2023, da una conferenza stampa che si svolgeva in municipio, nella sala comunale.
Lei si era registrata e aveva preso posto in sala quando un’addetta alla comunicazione del Comune l’ha fatta alzare e le ha detto che doveva lasciare subito la sala perché il sindaco non gradiva la sua presenza in quanto collaboratrice di quella testata.
Di fronte alle insistenze e prendendo atto che nessuno difendeva le sue ragioni, Camilla Pisani se n’è andata e la conferenza stampa si è svolta senza di lei. Si presentava un progetto di mobilità sostenibile e inclusiva, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e partner privati (leggi).
Il fatto è stato denunciato immediatamente con un editoriale della direttrice di Olbia.it Angela Galiberti che ha contestato al sindaco di comportarsi come se il Municipio fosse casa sua e non una casa comune dei cittadini. La notizia è stata riportata da alcuni quotidiani locali. L’Odg e l’Assostampa della Sardegna hanno dato solidarietà a Olbia.it con un comunicato congiunto. Lo stesso hanno fatto i consiglieri di opposizione del PD e numerosi giornalisti.
IL CONTESTO – Fra Olbia.it e il sindaco Nizzi non corrono buoni rapporti da tempo. I rapporti si sono guastati qualche anno fa, quando la testata online ha fatto un sondaggio-inchiesta fra i cittadini invitandoli a esprimersi sulla proposta del sindaco di intitolare una scuola alla madre dell’emiro del Qatar (leggi). Gli olbiesi bocciarono la proposta del sindaco. Dopo quel sondaggio il sindaco escluse la testata dalla mailing list del Comune.
I COMMENTI – “Sono rimasta basita e mortificata a livello umano e professionale – racconta Camilla Pisani a Ossigeno –, per un episodio discriminatorio e lesivo del mio diritto di cronaca. E’ un segnale preoccupante se un sindaco si arroga il diritto di cacciare una testata dalla casa comunale, che è la casa di tutti i cittadini, solo perché non gli è gradita per via di passate inchieste”.
“Sono anni che subiamo ritorsioni dal sindaco – aggiunge la direttrice di Olbia.it Angela Galiberti –. Possiamo solo ribadire l’ovvio, cioè che il Municipio non è la casa privata di un sindaco e che questo abuso è stato fatto ai danni di chi, come collaboratrice, ha meno forza per reagire di un caposervizio o di una direttrice come me. Ringrazio colleghe e colleghi che ci sono stati vicini e ringrazio Ossigeno. A chi è rimasto muto dico che questo silenzio rende più debole la nostra categoria e contribuisce a creare un clima sempre più negativo”. Ossigeno ha contattato il Comune di Olbia per chiedere spiegazioni e conoscere la loro versione dei fatti, ma hanno preferito non commentare la vicenda.
OSSIGENO esprime solidarietà a Camilla Pisani e ritiene inaccettabile la discriminazione nei suoi confronti. Non è la prima volta che un sindaco pretende di scegliere in base alle sue simpatie i giornalisti che possono frequentare la casa comunale. Questo nessun sindaco lo può fare. Di solito glielo fanno capire i giornalisti che gli stanno simpatici insieme a quelli che non gli piacciono.
IN SARDEGNA Ossigeno ha segnalato 1 giornalista o operatore dell’informazione minacciato da gennaio a giugno 2023 e 79 in totale dal 2012. Il contatore di Ossigeno segna 6774 giornalisti minacciati in Italia dal 2006 ad oggi. I loro nomi sono nella Tabella dei minacciati consultabile online. LT
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