Informazione a rischio. Il rapporto Ossigeno su agenzie, social e web
OSSIGENO 25 novembre 2022 – Ossigeno per l’informazione ringrazia quanti hanno diffuso la notizia e i dati esposti al seminario “Informazione a rischio”, svoltosi il 22 novembre 2022 in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Lazio (leggi, vedi)
I post e i tweet lanciati dai canali social di Ossigeno hanno raggiunto nel complesso diecimila visualizzazioni e decine di condivisioni.
Il rapporto sui giornalisti minacciati nei primi sette mesi del 2022 è stato rilanciato dai cronisti attraverso il web e le agenzie di stampa, tra le quali ANSA, Adnkronos, Nova.
Riportiamo in particolare l’agenzia ANSA del 22 novembre, ore 15.43.51
Ossigeno, nel Lazio in 10 anni mille giornalisti minacciati
Ossigeno, nel Lazio in 10 anni mille giornalisti minacciati ‘Da gennaio a ottobre 2022, sono stati 40’ (ANSA) – ROMA, 22 NOV – Nel Lazio, in dieci anni, 1.002 giornalisti, blogger e operatori dei media sono stati minacciati. Nel 2022, solo tra gennaio e ottobre, sono state rilevate 40 minacce. La maggior parte (22) proveniva da privati cittadini. Il 26% dei giornalisti minacciati in Italia, quindi, si trova nella regione che come capoluogo ha Roma e dove vive il 10% degli italiani. Questi i dati presentati dall’osservatorio Ossigeno per l’informazione che dal 2012 ha registrato minacce – in tutto il Paese – nei confronti di 3866 giornalisti. Tra il 2017 e il 2021, il Lazio è stato la maglia nera per numero di cronisti minacciati. Dato, però, che nei primi dieci mesi del 2022 non è stato riconfermato. Ora si trova, infatti, al terzo posto, mentre il primato è passato alla Lombardia. “Sono dati molto preoccupanti. L’Ordine deve farsi carico di questo tema. Aldilà dello scudo mediatico che dobbiamo alzare per sostenere i colleghi, dobbiamo farci sentire di più dalle istituzioni”, ha detto il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo. Prendendo poi in considerazione il rapporto tra la popolazione giornalistica della regione e il numero dei minacciati, ha origine un’altra classifica che tiene conto della pressione intimidatoria con Toscana e Liguria ai primi due posti nei primi dieci mesi del 2022. Il Lazio, invece, non compare nelle prime cinque posizioni. I dati raccolti da Ossigeno raccontano che l’Italia è il Paese in cui c’è il maggior numero di giornalisti minacciati in tutta Europa, ma “non sappiamo se sia vero”, ha spiegato il direttore e fondatore dell’osservatorio, Alberto Spampinato, “perché i dati sono confrontati con altri stati che non fanno questa ricerca”. I numeri però dicono che “l’informazione in Italia è a rischio e la situazione è molto seria”. Da gennaio a luglio 2022 sono state rilevate minacce a 431 giornalisti. L’anno scorso, in 12 mesi, erano stati 384. Nello stesso periodo, nel 2022, sono state 109 le donne giornaliste vittime di minacce – il 25% del totale – che spesso hanno una componente sessista e “gender based”. Il 36% sono intimidazioni di genere che hanno provocato un’autocensura in chi ha subito la minaccia. “Le donne vengono attaccate perché donne. Non per il loro lavoro, ma perché rivestono una posizione di potere”, ha spiegato Marilù Mastrogiovanni di Ossigeno. (ANSA).
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