Indagata per voto scambio minaccia cronista su WhatsApp
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La giornalista Maria Teresa Carrozzo della tv locale Canale 85 ha ricevuto sul suo cellulare un messaggio intimidatorio da uno dei 48 indagati dalla Procura. La minaccia riguarda anche le figlie
Il 7 settembre 2018, i giornali di Lecce danno notizia che 48 persone sono indagate dalla Procura per il reato di voto di scambio, una vicenda di voti in cambio dell’assegnazione di case popolari. L’inchiesta coinvolge anche dirigenti comunali, due ex assessori del Comune di Lecce e un deputato. Anche la giornalista Maria Teresa Carrozzo della tv (Canale85) dedica un servizio al fatto di cronaca. Poco dopo la messa in onda riceve un messaggio di minacce tramite WhatsApp.
“Vergognati, ricordati che hai due figlie femmine e Dio è grande, io ne uscirò alla grande”, le ha scritto una donna il cui nome figura nell’elenco degli indagati.
La giornalista denuncerà formalmente la persona che l’ha minacciata. “Io sono serena – ha detto la giornalista a Ossigeno – perché ho fatto il mio lavoro rispettando le norme deontologiche Mi dispiace molto aver avuto questo attacco. Posso immaginare che questa persona mediaticamente esposta, in un momento di tensione abbia ceduto all’impulso di inviarmi quel messaggio. Ma non posso accettare senza reagire un attacco rivolto alla mia sfera privata e alle mie figlie”.
L’Assostampa e l’Ordine dei giornalisti della Puglia hanno espresso solidarietà a Carrozzo.
Il servizio firmato da Carrozzo si focalizza sui 48 indagati. E’ stato trasmesso insieme al servizio di cronaca sull’indagine giudiziaria, realizzato da un altro giornalista dell’emittente.
RDM
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