IN BREVE – Cosa ha visto Ossigeno dall’8 al 14 luglio 2023
Newsletter del 15 luglio 2023
Rassegna periodica delle notizie pubblicate da Ossigeno per l’Informazione, osservatorio sulle intimidazioni e le minacce ai giornalisti e le notizie oscurate in Italia
Questa settimana il carniere è pieno di fatti poco rassicuranti, ma utili da conoscere.
Il giornalismo di cronaca è quello che racconta i fatti per come sono e non per come alcuni vogliono farli apparire. Questo è il giornalismo più importante per i cittadini. Ma non piace a tutti, suscita proteste e reazioni. L’intolleranza per questo genere è cresciuta e nei giorni scorsi a Lampedusa ha superato il livello di guardia. I ventriloqui degli operatori turistici, che vorrebbero il silenzio stampa sull’immigrazione, hanno detto: bisogna capire chi aggredisce i giornalisti, invece di dire che chi aggredisce i giornalisti commette reato e deve essere punito senza se e senza ma. L’Odg ha lanciato l’allarme. Ma non si vedono ondate di indignazione e di protesta né si vedono le contromisure che ci si attende da uno stato di diritto. Una ferma reazione (non solo a parole) sarebbe doverosa, da parte dello Stato, delle polizie, dei magistrati, ma anche dai diretti danneggiati, dice Ossigeno.
E intanto le norme ipotizzate per fermare l’abuso delle azioni giudiziarie contro i giornalisti non fanno un passo avanti. L’immobilismo politico-parlamentare continua. Che fare? Molti guardano con speranza alle nuove norme europee anti-Slapp in via di definizione. Alcuni le presentano come una panacea. Ma risolveranno soltanto una piccola parte del grande problema italiano, spiega Ossigeno.
E intanto ne accadono di ogni. In un comune sciolto per infiltrazioni mafiose, da poco tornato alla normale amministrazione, un giornalista è stato condannato con un decreto penale (cioè senza processo) a pagare migliaia di euro per avere pubblicato la fotografia postata da una consigliera comunale, facendo notare che fra i suoi commensali c’era un presunto narcotrafficante. Ossigeno ricostruisce la vicenda e fa qualche domanda.
Manfredonia. Giornalista condannato con decreto penale per una foto
Francesco Pesante ha fatto opposizione – Il dibattimento a ottobre – La cena di una consigliera comunale con un presunto narcotrafficante
Lampedusa. Esplode la rabbia contro i giornalisti. Allarme dell’Odg
Tre aggressioni in poche ore e qualcuno cerca di giustificarle – E’ inaccettabile, dice Carlo Bartoli
Anti-Slapp. UE fa un passo avanti ma non frena le querele
Solo il Parlamento italiano potrebbe frenarle – La direttiva europea si applicherà alle cause civili trans-frontaliere
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