Il caso Genchi. In cosa consiste. La vicenda e i protagonisti
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Chi è Gioacchino Genchi, quali indagini ha svolto, di cosa è stato accusato, quando è stato prosciolto. Chi è l’autore del libro su di lui e che cosa racconta
Il caso Genchi. Il libro che superò sette processi e subì una condanna
Il giornalista – Edoardo Montolli
Nato nel 1973, milanese, giornalista pubblicista, inizia a scrivere a diciotto anni, collaborando nel tempo con diversi quotidiani, radio e televisioni. collabora con diverse testate e cura www.frontedelblog.it. Ha scritto Mike Tyson. La bestia (1998), il reportage Tribù di Notte (2005), i libri d’inchiesta Cara cronica. Lettere (mai) pubblicate a Cronaca Vera (2007), Il grande abbaglio. Controinchiesta sulla strage di Erba (2008; con Felice Manti), L’enigma di Erba (2010) e i romanzi La ferocia del coniglio (2007), Il boia (2008), L’Illusionista (2010).
La fonte – Gioacchino Genchi
Nato nel 1960, laureato in Giurisprudenza, è stato funzionario di Polizia. Ha con incarichi di dirigente in Sicilia. Nel 1996 è diventato consulente tecnico-informatico dell’autorità giudiziaria, collaborando anche con Giovanni Falcone. In pensione dal 2016, è iscritto all’Ordine degli avvocati ed è attivo in ambito penale.
Il caso Genchi – Il libro di Montoli ricostruisce le inchieste di Genchi, in particolare WHY NOT e POSEIDONE, condotte all’epoca da Luigi De Magistris, attuale sindaco di Napoli. Genchi nel 2009 venne accusato di aver intercettato illegalmente oltre 350mila persone. Per questo il suo archivio informatico venne sequestrato e lui venne destituito dalla Polizia (nel 2011). Nel 2014, in virtù di una sentenza del TAR, è stato reintegrato. Il 31 marzo 2016 il Garante per la Privacy gli ha inflitto una multa di 192mila euro per aver duplicato e accumulato, senza il dovuto consenso, i dati relativi alle perizie da lui svolte per conto dell’autorità giudiziaria. L’archivio di Genchi – ha scritto il Garante – consiste in 1.162.510 record anagrafici/soggetto, 351.991.031 tracciati di comunicazioni telefoniche, 13.684.937 titolarità di utenze telefoniche. Assolto dall’accusa di aver eseguito accessi abusivi al sistema informatico Siatel (l’anagrafe dei tributi locali dell’agenzia delle Entrate), per il reato di abuso d’ufficio Genchi – insieme a De Magistris – è stato assolto in quanto “il fatto non costituisce reato”. Nel 2016 però la Cassazione ha annullato la decisione ai soli fini civili, ordinando un nuovo processo (leggi).
MF
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