Fratello boss sottrae il telefono a Marilena Natale
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La cronista stava facendo delle riprese. L’uomo l’ha insultata e le ha intimato di non scrivere più su di lui – E’ intervenuta la scorta
OSSIGENO 14 luglio 2022 – il 23 maggio 2022 a Giugliano (Napoli), Carmine Zagaria, fratello del boss di camorra Michele, si è avvicinato alla giornalista Marilena Natale, sotto scorta per le minacce del clan dei Casalesi, e si è impossessato del suo telefono cellulare. Lo ha restituito soltanto dopo l’intervento degli agenti di scorta. Sul caso c’è una relazione dei Carabinieri. Solidarietà da Fnsi e sindacato campano, che chiederà un incontro al procuratore di Napoli.
La giornalista stava realizzando un servizio video sui festeggiamenti per la promozione in serie C della squadra di calcio locale. L’uomo, che si trovava sul corso del paese, dove la sua famiglia gestisce una profumeria, le ha preso il cellulare impedendole di effettuare le riprese e le ha intimato di smetterla di scrivere articoli su di lui.
MARILENA NATALE – Ossigeno ha parlato con la cronista, impegnata da anni a seguire le vicende di camorra sul territorio e che per questo dopo varie minacce ha avuto assegnata la scorta. Ci ha anche raccontato di avere effettivamente scritto articoli su Carmine Zagaria e sulle sue attività imprenditoriali legate alla famiglia camorristica. “Quel giorno mi trovavo al centro di Giugliano per fare delle riprese – ci ha detto la cronista -, perché il giorno precedente c’erano stati i festeggiamenti per la promozione in serie C del Giugliano Calcio. Mentre riprendevo la strada con il cellulare, in Corso Campano, mi si è avvicinato il fratello di Michele Zagaria, che in quella zona ha un negozio di profumi. Mi ha tolto di mano il cellulare per impedirmi di fare le riprese e in tono minaccioso mi ha lanciato accuse sul fatto che per i miei articoli ha avuto delle serie ripercussioni. «Tu l’altra volta hai scritto che io avevo il negozio all’Auchan e me lo hanno tolto; perché scrivi sempre su di me?» E’ la seconda volta che vengo affrontata in strada da un uomo della camorra (vedi Ossigeno). Io non ho dovuto fare una denuncia contro di lui perché era presente la mia scorta, che mi ha fatto recuperare il cellulare e ha presentato una relazione al Comando su quanto era accaduto”.
LA SOLIDARIETA’– Ossigeno ha riferito costantemente negli anni delle minacce e intimidazioni che hanno colpito la coraggiosa cronista e anche per questo nuovo episodio esprime pubblica solidarietà e vicinanza a Marilena Natale. LT
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