Giornalista del Corriere critica Andrea Stroppa che reagisce insultandolo

Fabrizio Roncone lo aveva definito scagnozzo che minaccia il parlamento per le reazioni a una votazione che danneggia Musk 

OSSIGENO 24 marzo 2025 – Il 7 marzo 2025 sul social X Andrea Stroppa, rappresentante di Elon Musk in Italia, ha reagito in modo offensivo alle critiche del giornalista Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera, deridendolo e tirando in ballo la moglie Federica Serra, anche lei giornalista.

Fabrizio Roncone aveva scritto sul Corriere della Sera che Elon Musk, “fra un cannone e una bottarella di ketamina vorrebbe deportarci su Marte”, e aveva definito Andrea Stroppa “scagnozzo che minaccia il parlamento italiano”.

Andrea Stroppa ha reagito rivolgendosi pubblicamente alla moglie del giornalista con queste parole: “Signora, lo aiuti . So che è occupata a dirigere la comunicazione di Invitalia, ma trovi il tempo di aiutare questo, signora”. Il post è illustrato con una foto del giornalista che  brinda insieme alla moglie (leggi).

SOLIDARIETA’ AL GIORNALISTA – Il comitato di redazione del Corsera ha reagito alla provocazione con una nota, in cui ha espresso solidarietà e pieno sostegno a Fabrizio Roncone di fronte all’attacco di Stroppa, “che ancora una volta evita il confronto nel merito e sceglie l’insulto. Stavolta, in modo ancora più grave, ha coinvolto la moglie di Roncone, adottando un metodo diffamatorio e intimidatorio inaccettabile. Questi tentativi di delegittimazione non fermeranno il giornalismo serio di chi racconta i fatti con indipendenza come il Corriere della Sera e i suoi giornalisti”.

Solidarietà anche dalla Fnsi, dal presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo, e dalla politica. Per il deputato Pd Andrea Casu è inaccettabile che il confronto pubblico degeneri in attacchi personali anziché basarsi sul merito delle questioni, una “deriva pericolosa, che mette a rischio la libertà di stampa e il diritto di critica”, mentre Angelo Bonelli di Avs parla di un “attacco squallido, perché colpisce un familiare con allusioni inaccettabili”. LT