Fondi Lega. Assolti i cronisti dell’Espresso
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Erano stati querelati da Salvini e altri esponenti del partito per 5 articoli del 2018 sui 49 milioni di euro di rimborsi elettorali confiscati e in gran parte spariti
Il 7 gennaio 2020 i giornalisti Marco Damilano, Giovanni Tizian, Gloria Riva, Stefano Vergine, Leonardo Sisti, Paolo Biondani de L’Espresso sono stati assolti con formula piena, dal Tribunale di Velletri, dall’accusa di diffamazione nei confronti di Giulio Centemero, Giancarlo Giorgetti e dell’allora Ministro degli Interni Matteo Salvini, tutti esponenti della Lega, che li avevano querelati per diffamazione in relazione a cinque articoli, pubblicati sul settimanale tra giugno e luglio 2018. Gli articoli riferivano lo scandalo dei 49 milioni di rimborsi elettorali confiscati alla Lega e in gran parte spariti.
Già a giugno 2019 la Procura aveva chiesto l’archiviazione ma Salvini e gli altri esponenti della Lega si erano opposti. Il Tribunale di Velletri con la sentenza del 7 gennaio 2020 ha assolto i giornalisti de L’Espresso con formula piena, riconoscendo l’importante lavoro d’inchiesta fatto pubblicando informazioni «verificate» e «documentate», di «indubbio interesse pubblico» ed esposte «con correttezza», secondo i canoni del diritto-dovere di cronaca.
DB
Leggi la croncaca e le motivazioni del giudice su L’Espresso
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