Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Foggia. Il vescovo telefona in redazione e intima: cancellate subito quella notizia!

Il prelato ha minacciato di ricorrere ad azioni legali contro il notiziario – Il direttore ha rifiutato di rimuovere l’articolo e ha proposto di ospitare una replica 

OSSIGENO 13 dicembre 2024 – Il vescovo di Foggia Giorgio Ferretti ha telefonato alla redazione dell’Immediato chiedendo di cancellare  un articolo pubblicato il 19 settembre in cui si afferma che la nuova direttrice della Caritas diocesana, nominata pochi giorni prima, è parte offesa in un processo in corso. Al telefono, il prelato ha accusato il giornale di avere scritto cattiverie e falsità e ha minacciato di ricorrere ad azioni legali. Il direttore Francesco Pesante ha respinto la richiesta, ha spiegato che quelle informazioni sono vere e sono state raccolte legittimamente facendo  ciò che la legge consente ai cronisti giudiziari. Ha proposto di pubblicare una nota della Diocesi. “Non vi preoccupate, ché non racconterete più niente di quello che succede…”, ha replicato il vescovo con tono risentito. I giornalisti dell’Immediato lo hanno avvisato che stavano registrando la telefonata e da quel momento la conversazione si è svolta con più moderazione. Il vescovo ha comunque annunciato che non avrebbe più invitato i cronisti dell’Immediato alle conferenze stampa e dopo un frettoloso saluto ha concluso la telefonata.

IL DIRETTORE dell’Immediato, Francesco Pesante, ha dichiarato a Ossigeno: “Io e i miei colleghi della redazione siamo sorpresi dall’atteggiamento, davvero incomprensibile, del vescovo. Non ce lo aspettavamo proprio. Ho provato a spiegargli che cos’è la cronaca giudiziaria: è un settore del giornalismo che racconta i fatti di pubblico interesse basandosi su dati oggettivi, anche se a qualcuno ciò può dare fastidio. Così noi raccontiamo quello che succede a Foggia. Se un fatto fa notizia, dobbiamo informare i nostri lettori. Questo è il nostro mestiere. Perciò abbiamo raccontato che la direttrice della Caritas è parte offesa in un processo. Lo abbiamo riferito in maniera asettica, senza entrare nei particolari”. LT

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