Ferrara. “Verrai scannato come un porco”. Minacce al giornalista de “La Nuova”
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La scritta è comparsa in città su un cassonetto dell’immondizia. Minacciato anche un carabiniere. In corso le indagini
OSSIGENO 22 giugno 2021 – «Daniele Pedrieri (il nome del giornalista è stato storpiato così, con una “r” in meno)… la Nuova Ferrara… Verrai scannato come un porco». La minaccia di morte è stata scritta su un cassonetto per la raccolta della carta, in piazzale San Giorgio, a Ferrara. E’ stata scoperta l’11 giugno 2021. Sui cassonetti vicini c’erano altre scritte, con minacce contro le forze dell’ordine, in modo particolare contro un carabiniere. I messaggi sono firmati con una svastica, disegnata all’incontrario.
Daniele Predieri ha presentato una denuncia contro ignoti e sono state avviate le indagini. Finora non è stato individuato un suo articolo o inchiesta che in particolare possa aver scatenato la terribile minaccia. Daniele Predieri è da anni cronista di giudiziaria per il quotidiano “La Nuova Ferrara”, pertanto ha firmato molte notizie delicate che potrebbero aver causato quella reazione fuori misura.
IL GIORNALISTA – Raggiunto da Ossigeno, che gli ha espresso solidarietà, Daniele Predieri ha raccontato come sta affrontando questa situazione : “Credevo che questa città fosse più aperta al confronto. Io sono abituato a confrontarmi con tutti per il mio lavoro. Sapere che là fuori c’è qualcuno che mi vorrebbe morto non mi fa paura, però mi destabilizza, mi lascia amareggiato. Ho avuto solidarietà dal mio giornale, una telefonata del direttore dell’Ansa e del cdr. Anche l’Aser ha fatto un comunicato molto importante, nel quale invita le istituzioni a intervenire per rispondere a questo odio, a questo livore i cui segnali erano già presenti da tempo sui social”. GB
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