Enna. Cronista scopre da un certificato due querele da eredi boss
José Trovato non ha avuto notifiche, lo ha appreso dal certificato sui carichi pendenti – Solidarietà dai colleghi
OSSIGENO 1 febbraio 2024 – Il giornalista Josè Trovato, 45 anni, di Enna, ha scoperto casualmente di essere indagato per diffamazione a mezzo stampa a causa di due querele presentate dai figli del boss mafioso Raffaele Bevilacqua, capomafia di Enna, deceduto nel 2023. Lo ha appreso da un certificato sui suoi carichi pendenti.
Ha dichiarato a Ossigeno che le querele non gli sono mai state notificate e che ignora ciò che gli viene contestato.
Il giornalista è il direttore del notiziario EnnaOra.it, è autore di inchieste e libri sulla mafia, ha subito varie intimidazioni ed è protetto da una “tutela” delle forze dell’ordine.
Per questo episodio ha ricevuto solidarietà da Ossigeno, dall’Assostampa Sicilia, dal Gruppo Cronisti, dalla segreteria provinciale di Enna del sindacato giornalisti. LT
AGGIORNAMENTO: Il 31 gennaio 2024 José Trovato è stato ascoltato dalla Commissione Antimafia della Regione Siciliana, che gli ha espresso pieno sostegno. leggi
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