Enna. Archiviate altre querele del prete condannato per violenza sessuale
OSSIGENO 21 NOVEMBRE 2024 – A Enna è arrivata l’archiviazione per i giornalisti Manuela Acqua, Pierelisa Rizzo e Filippo Occhino, querelati da Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato lo scorso 5 marzo a 4 anni mezzo per violenza sessuale a danno di minori. I tre giornalisti erano accusati di diffamazione e diffusione di atti processuali.
La Procura aveva già proposto l’archiviazione per infondatezza delle accuse, ma poiché i legali del sacerdote si erano opposti, è intervenuto il giudice delle indagini preliminari.
Archiviazione disposta anche per Antonio Messina, il giovane archeologo che aveva denunciato gli abusi ed era stato querelato dal sacerdote insieme alla giornalista Manuela Acqua per avere condiviso un post sui social.
Tutti i giornalisti sono stati assistiti dall’avvocata Eleanna Parasiliti Molica, con il sostegno dello Sportello Legale di Ossigeno per l’Informazione. Si è associato alla difesa l’avvocato Giovanni Di Giovanni del foro di Caltanissetta.
Le ordinanze di archiviazione sono state firmate dalla Gip, Ornella Zelia Futura Maimone che, in linea con quanto già statuito dalla Procura, ha ritenuto le querele infondate e gli articoli di stampa in linea con il diritto di manifestare liberamente il pensiero, diritto garantito dalla carta costituzionale.
Rimane pendente una terza querela contro la giornalista Pierelisa Rizzo, sempre per diffamazione. Sarà decisa il prossimo 25 febbraio 2025. ASP
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