Elba. Giornalista assolto da querela albergatore. Il pm aveva chiesto 6 mesi
Massimiliano Cordeddu aveva scritto che in un noto albergo di Naregno era crollato un soffitto. Dopo 4 anni il giudice di Livorno gli ha dato ragione
OSSIGENO 14 novembre 2021 – Il giornalista Massimiliano Cordeddu, già direttore responsabile del Corriere Elbano, è stato assolto dal Tribunale penale di Livorno dall’accusa di diffamazione a mezzo stampa, al termine del processo di primo grado nato da una querela contro di lui presentata dall’albergatore Luca Bartolini, proprietario dell’Hotel ‘Le Acacie’ a Naregno (la splendida spiaggia fra Capoliveri e Porto Azzurro), nonché presidente della Banca dell’Elba. Il giudice ha condananto il querelante a pagare le spese legali.
La querela per diffamazione era stata presentata dal proprietario dell’hotel nel 2017, dopo la pubblicazione di una recensione critica della struttura alberghiera, diffusa durante la puntata del Corriere Elbano News del 15 agosto 2017 e sulla versione cartacea della testata, che aveva pubblicazione quindicinale.
Il giornale aveva inviato nell’albergo un suo ispettore che aveva agito in incognito. Sulla base di quell’ispezione Massimiliano Cordeddu aveva pubblicato il servizio contestato da Luca Bartolini. Aveva rivelato che era crollato un soffitto (in realtà un controsoffitto) e ciò avrebbe potuto danneggiare dipendenti e clienti. Inoltre aveva riferito una testimonianza anonima secondo la quale i dipendenti subivano intimidazioni, ma aveva aggiunto che le verifiche effettuate non avevano confermato tale ultima circostanza.
L’albergatore aveva reagito con la querela e la richiesta di danni. Il pubblico ministero aveva proposto la condanna dell’imputato a 6 mesi di carcere.
Invece il 7 maggio 2021 la giudice del Tribunale di Livorno Cecilia Balsamo ha assolto il giornalista perché “il fatto non costituisce reato”, perché la circostanza del crollo è vera e perché alcune espressioni a lui contestate non possono essere considerate diffamatorie nei confronti dell’albergatore ma espressioni di legittima critica politica agli amministratori locali.
Massimiliano Cordeddu ha segnalato a Ossigeno, con viva soddisfazione la sentenza che lo assolve, e l’ha commentata con queste parole: “Di fronte alle querele mi sono sentito solo, non ho avuto solidarietà dai colleghi e le mie inchieste spesso non sono state riprese dagli altri giornali locali. Questo nostro lavoro di giornalisti comporta dei rischi perché va fatto andando oltre il ‘copia e incolla’ dei comunicati stampa, pubblicando anche le notizie scomode. Io so di aver fatto semplicemente ciò che la mia deontologia impone. Durante la mia direzione del Corriere Elbano ho ricevuto numerose querele e richieste di risarcimento danni senza fondamento. Miravano tutte a intimidire me e la mia redazione. Fino a oggi ho vinto tutte le cause e ringrazio pubblicamente l’avvocato Matteo Pollastrini che mi ha assistito, per il suo eccellente lavoro, e l’editore Matteo Savelli, che fin dall’inizio si è fatto carico della mia assistenza legale”. GB
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