Due cronisti belgi bersagliati da querele e minacce
Sono David Leloup e Tom Cochez, autori di un’inchiesta su uno scandalo di Liegi in cui sono coinvolti amministratori pubblici e imprenditori
In Belgio i giornalisti investigativi David Leloup e Tom Cochez sono il bersaglio di numerose denunce da parte di aziende o esponenti del mondo politico-finanziario di Liegi.
Il caso è stato segnalato dall’ Associazione belga dei giornalisti professionisti (AJP) e il 21 gennaio 2019 è stato pubblicato dall’EFJ e dall’IFJ sulla Piattaforma del Consiglio d’Europa per la protezione del gironalismo e la sicurezza dei giornalisti come un episodio di ” Molestie e intimidazioni nei confronti dei giornalisti”.
Ossigeno esprime solidarietà ai due giornalisti e ai loro giornali e pubblica di seguito il testo dell’alert pubblicato sulla Piattaforma. LINK
A seguito di una serie di articoli pubblicati tra aprile 2017 e dicembre 2018, sul settimanale “Le Vif-L’Express” su un caso di corruzione che ha coinvolto il parlamentare socialista Alain Mathot e gli affari della compagnia Nethys, guidata da Stéphane Moreau, ex sindaco socialista della città di Ans, David Leloup è stato oggetto di cinque denunce formalizzate e di altre due minacciate, in poco meno di un anno, tra il 5 gennaio e il 28 dicembre 2018.
In particolare, il giornalista deve rispondere di una querela presentata dalla società Semeb e di quattro denunce al Council of Journalistic Ethics (CDJ), depositate da Alain Mathot e dalle società Nethys SA e Ogeo Fund. L’imprenditore di Bruxelles Dominique Janne e l’Ogeo Fund hanno annunciato che potrebbero presentare anch’essi delle denunce all’autorità giudiziaria.
Il giornalista Tom Cochez è stato preso di mira con due denunce per violazione dell’etica professionale e due minacce di reclami legali, uno dei quali sarebbe rivolto anche il giornale investigativo online fiammingo Apache, che collabora con Le Vif-L’Express su questi dossier d’inchiesta.
L’Associazione belga dei giornalisti professionisti (AJP) è preoccupata per questa moltiplicazione di denunce contro questi giornalisti. L’AJP ha messo a disposizione di David Leloup un avvocato per rispondere alle molestie giudiziarie di cui è chiaramente l’oggetto.
ASP
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