Memoria

Domani Ossigeno ricorda Ilaria Alpi e pubblica nuovi dati sui giornalisti minacciati in Italia

Convegno alle 10 alla Casa del Jazz e online su Youtube – La giornalista del Tg3 fu uccisa a Mogadiscio insieme a Milan Hrovatin

OSSIGENO 19 marzo 2025 – Sono trascorsi trentuno anni dall’uccisione della giornalista del TG3 Ilaria Alpi e dell’operatore della RAI Miran Hrovatin. Il 20 marzo 1994 erano in Somalia, a Mogadiscio. Cercavano la verità su un traffico internazionale di armi e di rifiuti tossici. Furono aggrediti da gente armata. La giustizia non è riuscita a fare luce sui responsabili della loro morte nonostante l’impegno dei loro colleghi, nonostante i genitori di Ilaria si siano battuti fino alla fine dei loro giorni (leggi su Ossigeno), nonostante ancora oggi  associazioni e colleghi chiedano verità e giustizia. I processi ai presunti responsabili sono stati segnati da reticenze, depistaggi, zone oscure protette dal segreto di stato.

Domani, 20 marzo 2025, Ossigeno ricorderà Ilaria Alpi e Miran Hrovatin a Roma, alla Casa del Jazz, nel corso del convegno-corso di formazione, in programma dalle 10 alle 13, dal titolo “Giornalisti minacciati. Molte minacce, molto silenzio. Che fare?”. Una sessione sarà dedicata ai cronisti uccisi mentre Cercavano la verità e in particolare a Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Saranno ripercorse le loro storie e le testimonianze raccolte da Ossigeno su www.giornalistiuccisi.it. Interverrà anche il giornalista di RaNews24 Stefano Corradino, autore del libro “Note di cronaca” (Villaggio Maori Edizioni, 2024) nel quale un capitolo di musica e parole è dedicato anche a Ilaria Alpi. Sarà possibile seguire i lavori sul canale Youtube di Ossigeno.

CHI ERANO – Ilaria Alpi aveva trentadue anni, era nata a Roma. Miran Hrovatin aveva 45 anni ed era di origini triestine. Chi li ha conosciuti li descrive entrambi come bravi professionisti e belle persone. Ilaria parlava tre lingue, francese, inglese e arabo, e nonostante la giovane età aveva alle spalle già numerose collaborazioni giornalistiche. “Era una persona molto vitale, di grandissima generosità e profonda dolcezza”, ha raccontato a Ossigeno il professor Gaetano Lettieri, docente presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, che con la giornalista ha frequentato il Liceo Tito Lucrezio Caro di Roma (leggi). Miran aveva “sempre il sorriso sulle labbra; professionalmente bravissimo, non si tirava mai indietro”, ha scritto di lui il giornalista di guerra, e suo collega, Marcello Ugolini (leggi). GPA

Leggi la storia e una ricca documentazione su Ossigeno-Cercavano la verità:

Ilaria Alpi | Miran Hrovatin

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