Dissequestrata la video intervista sulle trame nere
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Dopo una querela della figlia di Paolo Signorelli, il GIP di Verona aveva oscurato anche l’articolo di Raffaella Fanelli sul sito Estremeconseguenze
Il 12 novembre 2019 il Tribunale di Verona ha annullato il sequestro giudiziario di una video intervista e dell’articolo della giornalista Raffaella Fanelli che ne riferisce il testo, entrambi pubblicati online sul sito web d’inchiesta Estremeconseguenze.it. Il sequestro era stato disposto il 10 ottobre 2019 dal Gip, in seguito a una querela di Silvia Signorelli, figlia di Paolo, il noto esponente di Ordine Nuovo, intervenuta a difesa della reputazione paterna. La video era stata pubblicata il 17 giugno 2019 ed è tornata online il 14 novembre 2019.
“Anche al giornale online – si legge nell’ordinanza – devono estendersi le medesime garanzie e principi di diritto previsti per la stampa”. La causa per diffamazione nei confronti della cronista e del direttore della testata online, Williams Beccaro, resta tuttavia ancora pendente.
Nell’articolo, intitolato “Vincenzo Vinciguerra. ecco perché Fiore e Adinolfi difendono l’ex Nar” (leggi), il detenuto (che sta scontando l’ergastolo per la Strage di Peteano, avvenuta a Sagrado, frazione di Gorizia, nel 1972, in cui morirono tre carabinieri) parla delle stragi che caratterizzarono gli anni di piombo e fa dichiarazioni circa il ruolo che Paolo Signorelli ebbe nell’ambito della destra eversiva in quegli anni.
SOLIDARIETA’ – A difesa della libertà di stampa, la Fnsi, il sindacato dei giornalisti veneti e Artcolo 21 e Ossigeno per l’Informazione hanno espresso solidarietà a Raffaella Fanelli e William Beccaro. Quest’ultimo, direttore di Estremeconseguenze, dopo il sequestro, in un editoriale sulla vicenda, ha scritto: “su Paolo Signorelli, Vincenzo Vinciguerra, non ha svelato nulla di nuovo. Le sue dichiarazioni su Signorelli sono le stesse da sempre. Sono note. Sono citate in libri e articoli, ma soprattutto sono in tanti faldoni che riempiono gli scaffali dei nostri tribunali. Fiduciosi – concludeva il direttore – attendiamo il lavoro degli inquirenti e dei magistrati” (leggi).
PRECEDENTI QUERELE – Questa non è la prima querela di Silvia Signorelli a Raffaella Fanelli, nel presupposto che la giornalista, con i suoi articoli, infanghi la memoria del padre, deceduto nel 2010. Ossigeno si è già occupato delle precedenti querele. L’Ufficio di assistenza legale dell’Osservatorio – con il suo responsabile Andrea Di Pietro – ha assunto la difesa di Fanelli quando Silvia Signorelli la querelò per un articolo pubblicato su Repubblica. La querela è stata archiviata (leggi).
RDM
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