Diffamazione: Montante a giudizio per le offese a Attilio Bolzoni
Frasi offensive nel ricorso presentato alla Cassazione dell’ex presidente di Confindustria Sicilia
OSSIGENO 29 novembre 2022 – L’ex presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, è stato citato a giudizio per il reato di diffamazione aggravata nei confronti del giornalista Attilio Bolzoni. La prima udienza è fissata per il 7 marzo al Tribunale di Caltanissetta dinanzi al giudice Nadia La Rana. Il giornalista, assistito dall’avvocato Raffaele Palermo, aveva querelato Montante per alcune frasi offensive contenute in un atto presentato alla magistratura.
Attilio Bolzoni è il giornalista che per primo, il 9 febbraio 2015, sulla “Repubblica”, insieme al suo collega Francesco Viviano, diede la notizia che Antonello Montante era indagato per reati di mafia e nei mesi successivi subì alcune ritorsioni.
A luglio 2022 Antonello Montante è stato condannato dalla Corte d’Appello di Caltanissetta a 8 anni di reclusione, per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e accesso abusivo al sistema informatico e si è rivolto alla Cassazione per chiedere l’annullamento della condanna. Nel ricorso (l’atto con cui ha chiesto l’intervento della Suprema Corte) ha scritto alcune frasi offensive e diffamatorie su Attilio Bolzoni.
In particolare Montante ha scritto: “Attilio Bolzoni, il giornalista che aveva preteso favori in denaro, non corrispostigli dallo scrivente”, “l’operazione, la quale ebbe come terminale Attilio Bolzoni che mercanteggiava con Cicero e Venturi e che non si muoveva certamente senza il collegamento funzionale con la criminalità imprenditoriale che era stata cacciata”, “il muoversi delle forze contrarie alla svolta antimafia che aveva massacrato per 10 anni l’imprenditoria mafiosa e che trovano l’espressione mediatica in Attilio Bolzoni”.
Il pm Massimo Tirifò ha dunque disposto la citazione in giudizio fissando udienza per marzo. ASP
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