Diffamazione. Assolti direttore e cronista del Fatto
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Per il Gip, Vincenzo Iurillo e Marco Travaglio hanno esercitato il diritto di critica nei confronti del consigliere comunale Carmine Attanasio
Il 18 dicembre 2018 il Tribunale di Napoli ha assolto i giornalisti Marco Travaglio e Vincenzo Iurillo, direttore e redattore de Il Fatto Quotidiano, dall’accusa di diffamazione nei confronti del consigliere comunale di Napoli Carmine Attanasio. Il Giudice aveva già chiesto l’archiviazione, ma Attanasio si era opposto.
Il consigliere li aveva querelati per due articoli pubblicati nel 2015: uno, a firma di Iurillo, che lo avevano indicato come un candidato “impresentabile” alle elezioni regionali della Campania a causa dei “cambi di casacca”, ovvero di una serie di suoi passaggi da un partito all’altro; l’altro articolo, firmato da Travaglio, in risposta ad una protesta dello stesso Attanasio. Il politico si era infatti incatenato davanti alla sede Rai di Napoli per protestare contro il quotidiano e in particolare contro Iurillo e Travaglio, esponendo cartelli nei quali definiva i due giornalisti “penne della camorra”.
Il giudice per le indagini preliminari ha riconosciuto che sia Iurillo che Travaglio hanno osservato i limiti del diritto di critica e che la notizia riveste un interesse pubblico.
RDM
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