Contatti Frontex con mafia libica? Due interrogazioni
Per chiarire i retroscena delle minacce a don Mattia Ferrari e all’inviato di Avvenire Nello Scavo
OSSIGENO 7 luglio 2023 – I deputati Pd Arturo Scotto e Paolo Ciani con la segretaria Elly Schlein, e Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi e Sinistra, hanno firmato due interrogazioni parlamentari per fare chiarezza sui contatti che sono stati segnalati fra alcuni account social riferibili a esponenti della mafia libica (“Migrants Rescue Watch @rgowans” e “Caroline Frampton@UpYours Haftar”), e l’Agenzia europea Frontex, a cui è affidato il funzionamento del sistema di controllo e gestione delle frontiere esterne dello Spazio Schengen.
Gli interroganti sottolineano che da quegli account partirono le minacce contro l’inviato di ‘Avvenire’ Nello Scavo (vedi Ossigeno) e don Mattia Ferrari, che si occupa di migranti. I deputati chiedono al Governo di appurare le possibili connessioni fra l’Agenzia e il portavoce della mafia libica. Leggi il testo dell’interrogazione.
Nello Scavo ha dichiarato a Ossigeno: “Il ministro della Giustizia Nordio ha riconosciuto che le minacce provengono da esponenti della mafia libica che però sono anche interni alle istituzioni della Libia, paese con cui l’Italia continua a negoziare. Questi esponenti risultano coinvolti in inchieste sul traffico di esseri umani, armi, idrocarburi e stupefacenti in connessione con gruppi criminali maltesi e italiani. Rimangono gli interrogativi sull’effettivo uso di alcuni account twitter su cui si stanno svolgendo indagini e che hanno avuto accesso a informazioni riservate di autorità italiane e europee, fra cui Frontex, che al momento non ha risposto alle richieste di chiarimento”. LT
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