Commissaria Diritti Umani scrive al governo di Malta, siamo preoccupati
Per il mancato accoglimento delle raccomandazioni rivolte dopo l’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia
OSSIGENO 4 ottobre 2023 – La Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatović, ha reso pubblica oggi la sua lettera al Primo Ministro e al Presidente del Parlamento di Malta in cui esprime 2 preoccupazioni per il mancato accoglimento delle raccomandazioni, contenute nel rapporto compilato a conclusione dell’inchiesta pubblica sull’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia e sull’esercizio effettivo del diritto alla libertà di espressione.
La Commissaria si rammarica della mancanza di risultati significativi nella ricerca e consegna alla giustizia di tutti i responsabili dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia. Sottolinea inoltre che le modifiche legislative finora proposte dalle autorità maltesi per rafforzare la libertà di espressione non sono sufficienti per realizzare riforme globali in linea con gli standard internazionali sui diritti umani e non sono state sottoposte a una consultazione trasparente.
Inoltre, sottolinea che ripetuti casi di negazione dell’accesso alle informazioni ai sensi del Freedom of Information Act sollevano preoccupazioni per la segretazione ingiustificata di informazioni all’interno delle istituzioni statali. La commissaria invita le autorità a interrompere comportamenti che creano un clima ostile per i giornalisti e gli operatori dei media.
Nella sua lettera al Presidente della Camera dei Rappresentanti, la Commissaria esorta i legislatori ad astenersi dall’adottare le attuali proposte legislative all’esame del Parlamento per modificare alcune disposizioni della Costituzione e varie altre leggi relative alla libertà di espressione, al diritto alla privacy e alla protezione dei dati personali dei giornalisti. Particolare preoccupazione, aggiunge la Commissaria, suscitano le disposizioni proposte per affrontare le cause legali strategiche contro la partecipazione pubblica (cause e querele temerarie, slapp), disposizioni che appaiono inadeguate ad affrontare le minacce reali che esse costituiscono per la libertà di espressione, la libertà dei media e, più in generale, per i fondamenti della democrazia e dello stato di diritto.
Infine, la Commissaria sottolinea che il Parlamento ha un importante ruolo nel rafforzamento della libertà di espressione del paese e raccomanda di impegnarsi in consultazioni sostanziali, inclusive e trasparenti con la società civile, i media e i cittadini interessati per garantire che la legislazione sia in linea con le norme internazionali. norme sulla libertà di espressione e sulla tutela dei giornalisti. ASP
Leggi la lettera del Commissario indirizzata al Primo Ministro di Malta
Leggi la lettera del Commissario indirizzata al Presidente del Parlamento di Malta
Leggi la risposta del Ministro della Giustizia di Malta alla lettera del Commissario
Leggete la risposta del Presidente del Parlamento maltese alla lettera del Commissario
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