Chieti. Giornalista aggredito mentre filma incidente sul lavoro
Il titolare dell’azienda lo ha spintonato e fatto cadere a terra per sottrargli la telecamera
OSSIGENO 22 settembre 2023 – Il titolare di una azienda di Poggio Fiorito (Chieti) in cui era avvenuto un incidente sul lavoro, il 12 luglio 2023 ha aggredito il giornalista-video operatore Enzo Primante, storico collaboratore della Tgr Rai Abruzzo, mentre con la telecamera stava filmando il luogo allo scopo di realizzare un servizio per il telegiornale.
L’imprenditore ha cominciato ad inveire contro l’operatore, poi lo ha spintonato fino a farlo cadere e gli ha sottratto la telecamera, che ha scagliato a terra (video). Il fatto è al vaglio delle forze dell’ordine.
LE REAZIONI – “Non è la prima volta che in Abruzzo i giornalisti vengono aggrediti mentre svolgono il loro lavoro da titolari di aziende dove sono avvenuti incidenti o al centro di inchieste giudiziarie – ha dichiarato a Ossigeno il presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo Stefano Pallotta -. Sono stati oggetto di violenze come Enzo Primante, operatore storico della sede regionale della Rai, aggredito mentre era impegnato nelle riprese per il servizio pubblico. Le aggressioni ai giornalisti si stanno moltiplicando in tutto il Paese, per questo come Ordine professionale chiediamo alle istituzioni che vengano varate le nome affinché minacce e aggressioni ai cronisti siano considerate come aggravanti dei rispettivi reati”.
OSSIGENO esprime solidarietà a Enzo Primante, come anche l’Usigrai e il comitato di redazione della Tgr Abruzzo, che hanno chiesto sicurezza sul lavoro per giornalisti e operatori dell’informazione, poco tutelati di fronte alle reazioni scomposte di chi non gradisce che si faccia un normale lavoro di informazione.
IN ABRUZZO Ossigeno non ha segnalato nessun giornalista e operatore dell’informazione minacciato da gennaio a oggi e 82 in totale dal 2012. Il contatore di Ossigeno segna 6821 giornalisti minacciati in Italia dal 2006 ad oggi. I loro nomi sono nella Tabella dei minacciati consultabile online. LT
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